chiesa di S. Maria Nascente, Agordo - Belluno)
Stiamo seguendo da vicino, in questi giorni di preparazione alla festa di S. Lucia, il testo degli Atti del suo martirio, meditandone i luminosi spunti di riflessione ed esortazione alla conversione.
Che sublimità di coerenza cristiana e di intrepida franchezza nelle parole di Lucia al cospetto del suo persecutore Pascasio! Col coraggio che le viene dalla fede, dall'amore per Cristo e dalla Sua divina grazia elargita alla vergine siracusana, a ritmo serrato Lucia offre a Pascasio una vera e propria catechesi sapienziale, che presenta "le due vie" diverse intraprese dai due interlocutori:
"Tu osservi i decreti degli imperatori,
e io medito giorno e notte la Legge del mio Signore;
tu onori i cesari, e io adoro il mio Dio;
tu rispetti i sovrani terreni, e io ho il timore di Dio;
tu ti sforzi di piacere a loro, e io bramo di piacere solo a Dio:
agisci dunque secondo questi tuoi princìpi, ma anch'io opererò come è grato al mio animo".
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