mercoledì 29 agosto 2012

CUOR SANTO DI MARIA, ASCOLTA I NOSTRI GEMITI!

La Madonna delle Lacrime e Santa Lucia
"Le Protettrici di Siracusa" (quadro di Luciano Paone,
donato alla Deputazione della Cappella di S. Lucia
per il Museo Luciano del Duomo di Siracusa)

Notte di luce, di lacrime e di gioia: è la veglia in attesa di un gran giorno,
il 29 agosto, anniversario della prodigiosa lacrimazione
di un'effigie del Cuore Immacolato di Maria a Siracusa nel 1953.
Miracolo approvato dalla Chiesa e provato dalla scienza.
Tutto il mondo conosce e ama la tenera Madonnina di Siracusa!
Ti preghiamo, nostra amata Madre Maria, con le parole
del beato papa Giovanni Paolo II, il "papa della pace",
offrendoTi questa preghiera in particolare per la Siria:

A Te, dolce Madonna delle Lacrime,
presentiamo la Chiesa e il mondo intero.
Guarda a chi ha più bisogno di perdono e di riconciliazione;
reca concordia nelle famiglie e pace fra i popoli.
Asciuga le lacrime che l'odio e la violenza
provocano in molte regioni della terra,
specialmente in Medio Oriente e nel Continente Africano.
Il Tuo pianto, o Madre,
sia pegno di conversione e di pace
per tutti i Tuoi figli!

(Angelus - Castel Gandolfo, domenica 31 agosto 2003)

VIVA MARIA!
MADRE MIA, FIDUCIA MIA!

Novità dell'edizione 2012 dei festeggiamenti mariani:
diretta streaming on line dal Santuario

domenica 26 agosto 2012

GRANDE FESTA A CARLENTINI! VIVA S. LUCIA!

DIOCESI DI SIRACUSA
IN FESTA
PER LA PATRONA PRINCIPALE
SANTA LUCIA!

SOLENNI CELEBRAZIONI A CARLENTINI!
DEVOTI, VIVA SANTA LUCIA!!!




sabato 18 agosto 2012

"S. Lucia a Mare" insignita del titolo di "Basilica Pontificia"

Riceviamo e subito Vi rendiamo noto, sebbene in ritardo rispetto alla pubblicazione ufficiale della notizia, per condividere insieme a tutti Voi la gioia di un pubblico riconoscimento del prestigio della celeberrima chiesa di S. Lucia "a Mare" in Napoli, la cui comunità parrocchiale è spesso stata accolta in pellegrinaggio a Siracusa dalla Deputazione della Cappella di S. Lucia. Un nuovo bel segnale dell'eccellenza di questo santuario partenopeo, sia per il culto luciano che per l'impegno caritativo e solidale, sull'esempio di Lucia protettrice e patrona.

Arcidiocesi di Napoli
Parrocchia Santa Lucia a Mare

Carissimi Fratelli e Sorelle,
sono lietissimo di annunciarvi che:


La Chiesa di Santa Lucia a Mare diventa Basilica Pontificia

Congregatio de Cultu Divino et Disciplina Sacramentorum ecclesiam Deo in honorem Sanctae Lu­ciae, sub titulo «ad Mare» in ipsa civitate Neapoli dicatam titolo et dignitate Basilicae Minoris omnibus cum iuribus atque liturgicis concessionibus rite competentibus perlibenter exornat.

Queste le parole del Decreto Apostolico con le quali la Chiesa di Santa Lucia a Mare, Parrocchia e cuore del popoloso quartiere napoletano, già Santuario Diocesano dal 13 Novembre del 1983 con decreto del Card. Corrado Ursi, è stata elevata dal S. Padre Benedetto XVI a Basilica Pontificia Minore. Il giorno 7 luglio alle 18.30, alla presenza di S.E. il Cardinale Crescenzio Sepe, l’intero quartiere festeggerà questo ambito onore. Sarà l’occasione per presentare alla Città le nostre numerose attività pastorali, nonché caritative e sociali svolte dalla comunità sempre attenta alle difficili istanze.
Un intenso lavoro di evangelizzazione tra i tanti giovani e famiglie, una costante catechesi capillare in tutto il territorio, una mensa per fratelli disagiati che offre ogni giorno più di 70 pasti; una costante azione di assistenza allo studio per i ragazzi del Pallonetto; una presenza quotidiana di ascolto dalle strade aperte sul mare fin nei vicoli che salgono nel cuore della Palepoli greca; le attività estive per bambini ed anziani. Con queste e con tante altre attività la Parrocchia di Santa Lucia a Mare, la nostra, riceve oggi un ambito riconoscimento, meritato per la sua storia di cristianità che data indietro nei secoli ed è sempre stata caratterizzata dalla fede sincera dei parrocchiani e dei devoti che da tutto il mondo vengono ad appellarsi alla Santa della Luce.
Amo ripetere che l’acquisizione dello status di Basilica Pontificia non vuole essere solo il raggiungimento per la nostra Chiesa di una speciale dignità, ma deve essere di stimolo alla nostra comunità per continuare l’azione di evangelizzazione, catechesi e attenzione nella carità in un momento molto difficile per l’intero paese e che sta segnando una svolta nello stile di vita di tanti. Questa occasione ci aiuterà ad avere le porte della Chiesa sempre più aperte per essere ancora più vicini all’uomo lontano dalla fede o che soffre materialmente e fisicamente ed annunciargli, fino a farglielo sperimentare, che solo l’Amore del Cristo salva, perché dona forza e speranza.
Don Giuseppe Carmelo

VIA SANTA LUCIA 3, 80132 NAPOLI – TEL. 081.7640943

(fonte: ChiesadiNapoli.it)

lunedì 13 agosto 2012

FESTA DI S. LUCIA A CARLENTINI (SIRACUSA)

All'indomani della splendida giornata di grazia trascorsa ieri nel magnifico Duomo greco-barocco di Siracusa, attorno alle Sacre Reliquie e al venerato simulacro-reliquiario argenteo della nostra gloriosa Concittadina e Patrona SANTA LUCIA, in cui abbiamo pregato, invocato, lodato, magnificato, supplicato e ringraziato insieme la Vergine MegaloMartire Siracusana, siamo lieti di dare notizia dei solenni festeggiamenti luciani che anche quest'anno, da plurisecolare tradizione, verranno celebrati nel paese di CARLENTINI (provincia di Siracusa), che ha eletto e venera con grande devozione la nostra SANTA LUCIA come Patrona. Preceduto da un Triduo di preparazione (22-23-24 agosto) e seguìto da un solenne Ottavario (28 agosto - 1° settembre), il clou delle celebrazioni si svolgerà nei giorni SABATO 25, DOMENICA 26 e LUNEDI' 27 AGOSTO.
I dettagli del programma e del percorso delle processioni sul sito www.chiesamadrecarlentini.it.

Carlentini è particolarmente legata a SANTA LUCIA anche perché, secondo un'antica pia tradizione, proprio nel luogo in cui in séguito sarebbe sorto questo paese, la Santa stessa si sarebbe soffermata per rinfrancarsi durante il viaggio da Siracusa a Catania compiuto il 5 febbraio dell'anno 301 come pellegrinaggio al sepolcro di Sant'Agata, per implorare la grazia della guarigione della madre Eutichia. Un secolare albero d'ulivo - da sempre onorato di sommo riguardo da parte della popolazione - segna, sempre secondo questa tradizione, il punto esatto in cui Lucia avrebbe sostato.
Inoltre, l'artistico fercolo processionale che ospita le Sacre Reliquie e il simulacro di SANTA LUCIA di Carlentini è stato utilizzato il 15 dicembre 2004 per lo storico corteo trionfale che ha accompagnato l'arrivo del CORPO della Santa a Siracusa, in occasione del XVII Centenario del Suo Martirio, fino al Suo Santo Sepolcro!

Cari amici di Carlentini, devoti di SANTA LUCIA e custoditi dalla Sua speciale protezione, Vi auguriamo una gioiosissima festa della Patrona! VIVA SANTA LUCIA!!!

sabato 11 agosto 2012

DOMANI ESPOSIZIONE DI S. LUCIA!



CARISSIMI SIRACUSANI, TURISTI IN VISITA ALLA NOSTRA CITTA' E DEVOTI TUTTI DI SANTA LUCIA, ANCHE QUEST'ANNO COM'E' TRADIZIONE, NELLA SECONDA DOMENICA DI AGOSTO, CIOE' DOMANI, GIORNO 12, IL VENERATO SIMULACRO-RELIQUIARIO DI S. LUCIA - DEFINITO A RAGIONE "LA PIU' BELLA OPERA D'ARTE CHE E' IN ITALIA", CAPOLAVORO DELL'OREFICERIA E ARGENTERIA SICILIANA DEL XVI SECOLO - E LE SACRE RELIQUIE DELLA VERGINE E MARTIRE SIRACUSANA, VERRANNO SOLENNEMENTE ESPOSTI NELLA CAPPELLA DELLA NOSTRA PATRONA, NEL DUOMO DI SIRACUSA, DALLE ORE 07.00 ALLE 20.00. LE SANTE MESSE DOMENICALI VERRANNO CELEBRATE ALLE ORE 08.00, 11.30 E 19.00.

IN CONCOMITANZA CON QUESTO EVENTO, VERRA' APERTO AL PUBBLICO IL "MUSEO LUCIANO" - CENTRO ESPOSITIVO DI OPERE D'ARTE E CIMELI DEL CULTO SIRACUSANO DI S. LUCIA - ADIACENTE ALLA SUDDETTA CAPPELLA.

COM'E' CONSUETO, I DEVOTI POTRANNO OFFRIRE ALLA SANTA CERI E OMAGGI FLOREALI, CHE VERRANNO POSTI NELLA CAPPELLA IN SUO ONORE.

TUTTI SONO INVITATI A PARTECIPARE.

CARA SANTA LUCIA NOSTRA, FINALMENTE AVREMO ANCORA UN NUOVO GIORNO DI FESTA TUTTO PER TE, IN CUI TI POTREMO LODARE E CELEBRARE! GRAZIE A DIO!
SARAUSANA JE', VIVA SANTA LUCIA!

martedì 7 agosto 2012

FESTA DI S. LUCIA A CAVA DE' TIRRENI (SALERNO)

Inseriti in un fitto e ricchissimo calendario di solenni celebrazioni - tra le quali la Peregrinatio Luciae quotidiana e la Notte bianca dell'Eucaristia di questa sera - che coinvolgono l'intero territorio e l'intera popolazione del borgo per la durata di oltre un mese, entreranno nel clou il prossimo venerdì 10 agosto, e si concluderanno il successivo lunedì 13, i tradizionali festeggiamenti in onore della nostra Patrona, Santa Lucia Vergine e Martire Siracusana, a Cava de' Tirreni (provincia di Salerno e arcidiocesi di Amalfi-Cava de' Tirreni), dove Ella è da sempre veneratissima e oggetto di una devozione davvero esemplare da parte di grandi e piccoli.
Sul sito internet ufficiale del culto di Santa Lucia a Cava de' Tirreni (www.santaluciadicava.it) potete leggere il programma completo dei festeggiamenti, per apprezzare la meritoria iniziativa della Parrocchia luciana locale e magari per recarvi a partecipare dal vivo a questa bella festa estiva, nel caso in cui vi trovaste nei dintorni.
A tutti i devoti di Cava giungano i nostri rallegramenti per le loro splendide iniziative in onore della nostra amatissima Santa e anche i nostri sentitissimi auguri di una lieta e santa festa di Santa Lucia, ovunque amata e ovunque festeggiata!
VIVA SANTA LUCIA!

sabato 4 agosto 2012

FESTA DI S. LUCIA A BELPASSO (CATANIA)

Come da tradizione, anche quest'anno, la prima domenica di agosto - cioè domani, giorno 5 - viene celebrata nel vivace paese etneo di Belpasso (provincia di Catania) la Festa del Patrocinio di Santa Lucia Vergine e Martire Siracusana, Patrona Principale anche di Belpasso. Questa festa è stata istituita in perenne memoria della prodigiosa liberazione - attribuita appunto alla potente intercessione di Santa Lucia, della quale il popolo belpassese è da sempre devotissimo - del paese dal pericolo della distruzione durante la seconda guerra mondiale. Sempre molto solenni e sentiti da tutta la popolazione sono i festeggiamenti luciani a Belpasso, anche quelli estivi, con momenti di preghiera comunitaria e solenni liturgie - già oggi quella celebrata da S. E. mons. Salvatore Gristina, Arcivescovo Metropolita di Catania - e processioni della sacra reliquia e del venerato simulacro di Santa Lucia per le strade della città.
Cari amici e fratelli belpassesi, buona festa a tutti! Santa Lucia continui sempre a proteggervi con il Suo celeste patrocinio! VIVA SANTA LUCIA!

mercoledì 1 agosto 2012

PAROLA DI VITA - AGOSTO 2012

«Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch'io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli» (Mt 10,32-33)


È questa una Parola di grande conforto e di sprone per noi tutti cristiani.
Con essa Gesù ci esorta a vivere con coerenza la nostra fede in lui, poiché dall'atteggiamento che avremo assunto nei suoi confronti durante la nostra esistenza terrena, dipende il nostro eterno destino. Se lo avremo riconosciuto – egli dice – davanti agli uomini, gli daremo motivo di riconoscerci davanti al Padre suo; se, al contrario, lo avremo rinnegato davanti agli uomini, ci rinnegherà anche lui davanti al Padre.
«Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch'io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli».
Gesù richiama il premio o il castigo, che ci attendono dopo questa vita, perché ci ama. Egli sa, come dice un Padre della Chiesa, che a volte il timore di una punizione è più efficace di una bella promessa. Per questo alimenta in noi la speranza della felicità senza fine e nello stesso tempo, pur di salvarci, suscita in noi il timore della condanna.
Quel che gli interessa è che arriviamo a vivere per sempre con Dio. È, del resto, l'unica cosa che conta; è il fine per cui siamo stati chiamati all'esistenza: solo con lui, infatti, raggiungeremo la completa realizzazione di noi stessi, l'appagamento pieno di tutte le nostre aspirazioni. Per questo Gesù ci esorta a "riconoscerlo" fin da quaggiù. Se invece in questa vita non vogliamo aver a che fare con lui, se ora lo rinneghiamo, quando dovremo passare all'altra vita, ci troveremo per sempre tagliati da lui.
Gesù, al termine del nostro cammino terreno, non farà altro dunque che confermare, davanti al Padre, la scelta operata da ciascuno sulla terra, con tutte le sue conseguenze. E, con il riferimento all'ultimo giudizio, egli ci mostra tutta l'importanza e la serietà della decisione che noi prendiamo quaggiù: è in gioco, infatti, la nostra eternità.
«Chi dunque mi riconoscerà davanti agli uomini, anch'io lo riconoscerò davanti al Padre mio che è nei cieli; chi invece mi rinnegherà davanti agli uomini, anch'io lo rinnegherò davanti al Padre mio che è nei cieli».
Come trarre profitto da questo avvertimento di Gesù? Come vivere questa sua Parola?
Lo dice lui stesso: «Chi mi riconoscerà...».
Decidiamoci allora a riconoscerlo davanti agli uomini con semplicità e franchezza.
Vinciamo il rispetto umano. Usciamo dalla mediocrità e dal compromesso, che svuotano di autenticità la nostra vita anche come cristiani.
Ricordiamo che siamo chiamati ad essere testimoni di Cristo: Egli vuole arrivare a tutti gli uomini col suo messaggio di pace, di giustizia, d'amore, proprio tramite noi.
Testimoniamolo dovunque ci troviamo per motivi di famiglia, di lavoro, di amicizia, di studio o per le varie circostanze della vita.
Diamo questa testimonianza anzitutto col nostro comportamento: con l'onestà della vita, con la purezza dei costumi, col distacco dal denaro, con la partecipazione alle gioie e sofferenze altrui.
Diamola in modo particolare con il nostro reciproco amore, la nostra unità, in modo che la pace e la gioia pura, promesse da Gesù a chi gli è unito, ci inondino l'animo fin da quaggiù e trabocchino sugli altri.
E a chiunque ci chiederà perché ci si comporta così, perché si è così sereni, pur in un mondo tanto travagliato, rispondiamo pure, con umiltà e sincerità, quelle parole che lo Spirito Santo ci suggerirà, dando così testimonianza a Cristo anche con la parola, anche sul piano delle idee.
Allora, forse, tanti di coloro che lo cercano, potranno trovarlo.
Altre volte potremo essere fraintesi, contraddetti, potremo diventare oggetto di derisione, magari di avversione e di persecuzione. Gesù ci ha avvertititi anche di questo: «Hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi».
Siamo ancora sulla strada giusta. Proseguiamo perciò a testimoniarlo con coraggio anche in mezzo alle prove, anche a prezzo della vita. La mèta che ci attende lo merita: è il Cielo, dove Gesù, che amiamo, ci riconoscerà davanti al Padre suo per tutta l'eternità.
+ Chiara Lubich