domenica 15 novembre 2009

FESTA DI S. LUCIA 2009 - IL PROGRAMMA

Venerdì 27 novembre, ore 18.00: in arcivescovado, incontro delle portatrici delle reliquie e dei portatori del simulacro di S. Lucia col nostro arcivescovo.

DAL 30 NOVEMBRE AL 12 DICEMBRE: LA “TREDICINA DI S. LUCIA”

Antica e ininterrotta tradizione, è un periodo di intensa preparazione spirituale di tutta la città alla solennità del 13 dicembre, per così dire una piccola “quaresima” o “avvento” luciano.

Nei giorni feriali, nella Cappella di S. Lucia in Duomo: S. Rosario alle ore 17.30 e S. Messa alle 18.00, seguita dalla pia pratica della tradizionale “coroncina” di S. Lucia e dal rito del bacio alla Sacra Reliquia.

Nei giorni festivi: Ss. Messe alle 8.00, 10.30, 12.00 e 19.00, S. Rosario alle 18.30.

La sera dell’8 dicembre, solennità dell’Immacolata Concezione della B. V. Maria, si rinnoverà la suggestiva tradizione del passaggio, dalla piazza del Duomo, della processione mariana cittadina, quasi un “incontro” tra Maria e Lucia, alla vigilia del triduo in cui verrà “svelato” il simulacro della taumaturga Patrona.

Domenica 6 dicembre, “giornata della carità di S. Lucia”, a ricordo del Suo generoso dedicarsi ai poveri, tradizionale appuntamento alla mensa della Caritas in Ortigia (via Nome di Gesù).

Dal 9 all’11 dicembre, solenne triduo con l’esposizione delle Sacre Reliquie e del simulacro argenteo della S. Patrona nella Sua Cappella dalle ore 7.30 alle 20.00 (Ss. Messe: ore 10.30 e 18.00)

Giovedì 10 dicembre, “giornata del non vedente”: fraterno omaggio della Deputazione di S. Lucia durante la S. Messa vespertina.

Sabato 12 dicembre, solenne vigilia di S. Lucia, e per antichissima tradizione giornata di digiuno: ore 8.00 S. Messa; ore 11.30 traslazione del simulacro dalla Cappella e intronizzazione sull’Altare maggiore; ore 19.00 solenni primi vespri pontificali della solennità di S. Lucia, officiati da S. E. mons. Salvatore Pappalardo, arcivescovo metropolita di Siracusa, e benedizione della tradizionale “cuccìa”, dolce a base di grano bollito di densissimo significato storico-religioso e reminiscenze bibliche, col quale i devoti concludono il digiuno vigiliare; distribuzione delle “candele di S. Lucia”.

DOMENICA 13 DICEMBRE: SOLENNITA’ DI S. LUCIA V. E M. SIRACUSANA

Ore 7.00: S. Messa dell’aurora;

ore 8.00: S. Messa mattutina;

ore 10.30: solenne concelebrazione eucaristica con il panegirico di S. Lucia presieduta da S. E. mons. Paolo Urso, vescovo di Ragusa;

ore 15.30: processione delle Sacre Reliquie e del simulacro-reliquiario di S. Lucia dal duomo alla basilica del Suo S. Sepolcro (percorso: via Picherali, passeggio Aretusa, via Ruggero Settimo, largo Porta Marina, via Savoja, largo XXV luglio, piazzale Pancali, corso Umberto I, viale Regina Margherita, via dell’Arsenale, viale Piave, via Ragusa e piazza S. Lucia) e S. Messa all’arrivo.

Durante il solenne ottavario in basilica: Ss. Messe alle ore 8.00, 9.00, 10.30, 12.00, 17.30 e 19.00; Compieta alle ore 22.30. Venerdì 18, alle ore 16.30, tradizionale pellegrinaggio penitenziale (“il perdono”) dalla chiesa di S. Rita alla basilica di S. Lucia.

DOMENICA 20 DICEMBRE: OTTAVA DI S. LUCIA

Ore 10.30: solenne concelebrazione eucaristica presieduta da S. E. mons. Giuseppe Costanzo, arcivescovo emerito di Siracusa, alla presenza della delegazione svedese, dei Vigili del Fuoco e della comunità luciana di Carlentini.

Ore 16.00: processione delle Sacre Reliquie e del simulacro-reliquiario di S. Lucia dalla basilica al duomo (percorso: via Ragusa, via Dinologo, piazza della Vittoria, santuario Madonna delle lacrime, ospedale generale Umberto I, corso Gelone, via Catania, corso Umberto I, piazzale Pancali, largo XXV luglio, corso Matteotti, piazza Archimede, via Roma, via Minerva e piazza del Duomo) e solenne rito della reposizione del simulacro in Cappella.

In Duomo:

- Lunedì 28 dicembre: commemorazione del terremoto del 1908 (esposizione delle reliquie e del simulacro in cappella)

- Sabato 9 gennaio 2010: festa della dedicazione del duomo (esposizione delle reliquie e del simulacro in cappella)

- Lunedì 11 gennaio: commemorazione del terremoto del 1693 (esposizione delle reliquie e del simulacro in cappella)

- Mercoledì 13 gennaio: commemorazione della plurima traslazione delle reliquie di S. Lucia e solenne celebrazione conclusiva dei festeggiamenti invernali (esposizione delle reliquie e del simulacro in cappella)

(il presente programma potrà subire alcune modifiche)

venerdì 13 novembre 2009

OTTAVARIO 2009 REGOLARMENTE IN BASILICA

Come risposta finalmente sicura a chi ci ha domandato circa l'eventuale spostamento delle celebrazioni di quest'anno a causa della temporanea chiusura della Basilica luciana per lavori di restauro, comunichiamo quanto appreso da un articolo di Isabella Di Bartolo uscito sull'edizione locale del quotidiano "La Sicilia" di ieri, 12 novembre: IL SOLENNE OTTAVARIO 2009 SARA' REGOLARMENTE EFFETTUATO NELLA BASILICA DI S. LUCIA AL SEPOLCRO, CHE PER L'OCCASIONE VERRA' PARZIALMENTE RIAPERTA AL CULTO PER CONSENTIRE UN AGEVOLE SVOLGIMENTO DELLE CELEBRAZIONI.

LA PREGHIERA DEL MESE - NOVEMBRE 2009

In preparazione alla Solennità di S. Lucia V. e M. Siracusana, proponiamo la seguente Orazione alla S. Patrona:

O gloriosa Santa Lucia, martire della fede e splendore di purezza, a te che da secoli sei invocata quale patrona della vista, magnifico e giocondo dono di Dio, noi ci rivolgiamo fidenti per invocare il tuo valido patrocinio. Fa' che non si oscuri mai la luce che guida i nostri passi e soprattutto sia illuminata la nostra mente dalla luce della fede. Dacci la purezza di cuore che rende degni di vedere Dio e ottienici coraggio e forza per vivere secondo le massime della Religione, cosicché - imitando l'esempio dei martiri e dei santi - meritiamo di godere con te l'eternità beata in Cielo. Amen.

giovedì 12 novembre 2009

AL VIA I FESTEGGIAMENTI IN ONORE DI LUCIA!

Domani, 13 NOVEMBRE, con un mese esatto di anticipo rispetto al DIES NATALIS DI SANTA LUCIA, cioè il 13 DICEMBRE, un po' ovunque partiranno anche quest'anno le celebrazioni in preparazione alla solennità della Vergine e Martire siracusana. Ebbene, finalmente la nostra attesa avrà compimento e ancora una volta, grazie a Dio, avremo la possibilità di rinnovare questa occasione di festa, gioia, fede, devozione, per manifestare pubblicamente il nostro amore smisurato nei confronti della nostra grande e gloriosa protettrice!

A SIRACUSA, la diletta patria di Santa Lucia, domani verranno celebrate le due tradizionali Sante Messe nei luoghi principali del culto luciano siracusano: alle ore 18.00 nella Cappella della Santa in Duomo, dove sono esposte alla venerazione dei devoti le Sacre Reliquie della Patrona, e alle ore 20.00 nella Cripta del Sepolcro in Piazza Santa Lucia, al cui altare, eretto dinanzi alla veneranda tomba della Martire, vengono offerte fervorosamente tutte le intenzioni di preghiera dei Suoi devoti sparsi in tutto il mondo. Due intensi momenti di spiritualità, sublimati dall'Eucaristia comunitaria, con i quali si avviano i due interi mesi dei tradizionali festeggiamenti luciani, che si concluderanno il 13 gennaio 2010 con la solenne commemorazione della plurima traslazione delle Sacre Reliquie di Santa Lucia.

A BELPASSO (Catania), vivacissimo centro del culto luciano, da secoli esempio e modello di fede e autentica venerazione, il 13 novembre si ripete il suggestivo rito dello sparo di colpi di cannone nella notte, per annunziare a tutto il paese e ai suoi dintorni (idealmente a tutta la Sicilia) che siamo entrati nel vivo dei festeggiamenti (cfr. www.santaluciabelpasso.com/).

A SASSINORO (Benevento), dove la comunità locale è devotissima a Santa Lucia e con ammirevole ardore ne tramanda il plurisecolare culto, quest'anno i festeggiamenti avranno un carattere speciale e ancora più solenne: per celebrare la memoria dell'inaugurazione del santuario di Santa Lucia (di cui ci siamo occupati), avvenuta esattamente 70 anni fa, il 14 e 15 NOVEMBRE si svolgerà un festoso programma di preghiera, musica e fraternità (cfr. www.santuariosantalucia.it/).

... e poi? La lista delle città che festeggiano Santa Lucia è pressoché infinita e non potremmo mai abbozzare un elenco sufficientemente completo, però possiamo invitare tutti i devoti che leggono il nostro blog di collaborare con noi e comunicarci gli eventi luciani delle loro città: saremo lieti di darne notizia! A tutti: BUONA FESTA DI SANTA LUCIA 2009!!!

domenica 1 novembre 2009

PAROLA DI VITA - NOVEMBRE 2009

“E’ più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei cieli”. (dal Vangelo secondo Matteo: capitolo 19, versetto 24)
Ti fa una certa impressione questa frase?
Penso che hai ragione di rimanere perplesso e di pensare a quanto è opportuno che tu faccia. Gesù non ha detto niente per modo di dire. E’ necessario quindi prendere queste parole sul serio, senza volerle annacquare.
Ma cerchiamo di capire il vero senso di esse da Gesù stesso, dal suo modo di comportarsi con i ricchi. Egli frequenta anche persone benestanti. A Zaccheo, che dà soltanto metà dei suoi beni, dice: la salvezza è entrata in questa casa.
Gli Atti degli Apostoli testimoniano inoltre che nella Chiesa primitiva la comunione dei beni era libera e quindi che la rinuncia concreta a tutto quanto si possedeva non era richiesta.
Gesù non aveva dunque in mente di fondare soltanto una comunità di persone chiamate a seguirlo, che lasciano da parte ogni ricchezza.
Eppure dice:

“E’ più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei cieli”.

Cosa condanna allora Gesù? Non certamente i beni di questa terra in sé, ma il ricco attaccato ad essi.
E perché?
E’ chiaro: perché tutto appartiene a Dio e il ricco invece si comporta come se le ricchezze fossero sue.
Il fatto è che le ricchezze prendono facilmente nel cuore umano il posto di Dio e accecano e facilitano ogni vizio. Paolo, l’Apostolo, scriveva: “Coloro che vogliono arricchire cadono nella tentazione, nel laccio e in molte bramosie insensate e funeste, che fanno affogare gli uomini in rovina e perdizione. L’attaccamento al denaro infatti è la radice di tutti i mali; per il suo sfrenato desiderio alcuni hanno deviato dalla fede e si sono da se stessi tormentati con molti dolori” .
Già Platone aveva affermato: “E’ impossibile che un uomo straordinariamente buono sia a un tempo straordinariamente ricco”.
Quale allora l’atteggiamento di chi possiede? Occorre che egli abbia il cuore libero, totalmente aperto a Dio, che si senta amministratore dei suoi beni e sappia, come dice Giovanni Paolo II, che sopra di essi grava un’ipoteca sociale.
I beni di questa terra, non essendo un male per se stessi, non è il caso di disprezzarli, ma bisogna usarli bene.
Non la mano, ma il cuore deve star lontano da essi. Si tratta di saperli utilizzare per il bene degli altri.
Chi è ricco lo è per gli altri.

“E’ più facile che un cammello passi per la cruna di un ago, che un ricco entri nel regno dei cieli”.

Ma forse dirai: io non sono ricco per davvero, quindi queste parole non mi riguardano.
Fa’ attenzione. La domanda che i discepoli costernati hanno fatto a Cristo subito dopo questa sua affermazione è stata: “Chi si potrà dunque salvare?” . Essa dice chiaramente che queste parole erano rivolte un po’ a tutti.
Anche uno che ha tutto lasciato per seguire Cristo può avere il cuore attaccato a mille cose. Anche un povero che bestemmia perché gli si tocca la bisaccia può essere un ricco davanti a Dio.

Chiara Lubich

NOVEMBRE: L'APERTURA DEI FESTEGGIAMENTI LUCIANI

Oggi è festa grande: è la festa di tutti i santi! Tra essi, splende nella Chiesa universale da oltre 1700 anni una stella fulgidissima: Lucia, nobile vergine siracusana, giovanissima martire per la fede cristiana. Con questa festa comincia il mese di novembre, che è anche il mese in cui iniziano i solenni festeggiamenti siracusani in onore della concittadina Santa Lucia, di Siracusa principale patrona da sempre: l'ultimo giorno di novembre, infatti, cioè lunedì 30, inizierà la storica Tredicina di Santa Lucia, solenne periodo di preghiera e preparazione spirituale alla solennità annuale del 13 dicembre, dies natalis della martire. Sì, non stupisca che occorrono ben 13 giorni per prepararsi adeguatamente a quel giorno glorioso, anche se la tradizione della tredicina costituisce quasi un unicum nel vastissimo e variegato panorama delle feste patronali: la vita di Santa Lucia, narrata splendidamente dagli atti greci e latini del suo martirio, è talmente intensa, ricca di spunti di riflessione, intrisa di citazioni della Sacra Scrittura, che la sua meditazione non può limitarsi alla giornata unica del 13 dicembre, ma va gustata, interiorizzata e "ruminata" più a lungo. Invitiamo tutti i nostri amici che visitano il blog ad intraprendere questa ottima abitudine: dal 30 novembre al 12 dicembre, in preparazione alla solennità di Santa Lucia, leggano ogni giorno, con calma, un passo degli atti della santa, unitamente ai luoghi della Parola di Dio ai quali essi rimandano, per poi fare di questa meditazione una vera e propria preghiera a Dio per l'intercessione della Sua martire (per i siracusani, un sussidio utile a questo scopo può essere la Via Lucis composta da mons. Giuseppe Greco). Se la festa di Santa Lucia viene vissuta in modo intenso sotto il profilo spirituale, come occasione di conversione personale e risveglio dell'ardore nella propria vita cristiana, anche Dio e Santa Lucia ne gioiranno dal Cielo e ciò sarà il nostro miglior omaggio come devoti. Viva Santa Lucia!