Una curiosità che forse non molti conoscono è che nell’antico calendario liturgico siracusano – intitolato Kalendarium Sanctorum Fidelissimae Urbis Syracusarum, compilato dal sacerdote Michele Angelo Mancaruso nel 1703 e in vigore fino alla creazione del nuovo calendario nel 1914 – il 20 dicembre corrispondeva non solo alla celebrazione dell’ottava di Santa Lucia, ma anche alla memoria liturgica della madre di Lucia, Eutichia, venerata come beata. Ecco come recita il calendario nella traduzione pubblicata da mons. Pasquale Magnano, prezioso studioso della storia ecclesiastica siracusana, nel suo pregevole volume dal titolo I Santi Siracusani (Edizioni dell’Archivio Storico della Curia Arcivescovile, Siracusa 2004): “Ottava di S. Lucia V. e M. – Memoria della B. Eutichia vedova, madre di S. Lucia, che dopo il martirio della figlia dimorò presso il sepolcro con altre matrone religiose”.
3 commenti:
bella come sempre la processione di Santa Lucia,che poi sembra che ogni anno ci sia sempre più gente,veramente un'infinità dipersone che per chilometri e chilometri hanno occupato le vie di Siracusa.unica nota dolente(bisogna dirlo) è la presenza direi IMBARAZZANTE dei politici dietro il sacro simulacro:invece di dare il buon esempio,visto che teoricamente dovrebbero essere la classe borghese più civile della popolazione,erano i più scomposti e indisciplinati:parlavano tutto il tempo a voce alta,ridevano sguaiatamente e volgarmente,sempre a fare battute e chiacchierare animatamente,e tutto questo proprio subito dietro Santa Lucia!VERGOGNA NON SI FA COSI', NON SAPETE STARE DIETRO LA SANTA, NON SAPETE NEMMENO COSA SIGNIFICA STARE IN UNA PROCESSIONE RELIGIOSA!e d'altra parte lo sappiamo tutti che i politici vanno in processione non certo per devozione ma solo per farsi propaganda e sperare che la gente gli dia il voto: MI-SE-RA-BI-LI! PUAH!
Santa Luciuzza scusa lo sfogo su questo tuo sito, ma l'ho fatto perche ti voglio troppo bene e ci tengo che tutti ti portino rispetto
In effetti si sa che alcuni nostri politici si sono sempre comportati da veri buffoni durante la processione, tanto per farsi notare dalla gente e mettersi in bella mostra, non sapendo che alla gente non gliene frega proprio niente di guardare a loro . Quando c'è lei(cioè S:Lucia) non si hanno occhi per nessun altro, quindi loro si possono sbracciare quanto gli pare che tanto nessuno li calcola. La festa è solo di S.Lucia!
Io invece vorrei testimoniare una cosa emozionante tra le tante della processione.che a un certo punto mi è capitato di ascoltare una conversazione tra due ragazze amiche.guardando Santa Lucia commentavano tra loro la vita della santa e con parole semplici ma dette col cuore ammiravano la fermezza dimostrata da Lucia e la sua fortezza nell'affrontare il martirio, aggiungendo che invece le ragazze di oggi vivono del tutto all'opposto della santa.è bello riscontrare nei giovani perlomeno la presa di coscienza del valore della vita vissuta da Lucia.può essere un punto di partenza per scelte di vita coerenti con il cristianesimo,no?
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