sabato 6 dicembre 2008

FESTA DI S. LUCIA 2008 - 7° CENTENARIO DI UN PRODIGIO

Simulacro in pietra a grandezza naturale di S. Lucia realizzato da Lorenzo Muttoni (Verona, 1720-1778) e restaurato nel 2000. Dal calco dell'originale sono state ottenute due copie in bronzo: la prima si trova nella Chiesa di S. Lucia presso il Centro Ragazzi Ciechi in Togo e la seconda nei giardini del Santuario Madonna delle Lacrime di Siracusa.
Un promemoria per i devoti...
L'edizione della festa di quest'anno è legata ad alcuni eventi prodigiosi della storia del patrocinio di S. Lucia, dei quali ricorrono anniversari centenari: uno risale al terremoto di Messina, accaduto il 28 dicembre 1908, che ricorderemo a suo tempo. Un altro è lo "stupendissimo miracolo di S. Lucia" avvenuto a Verona nel 1308: un ricco possidente di nome Pace, figlio di Giovanni, “drappiere” (commerciante di drappi di lana), collaboratore di Cangrande della Scala, ottenne l’istantanea miracolosa guarigione da una grave e mortale cancrena alla gamba, per l’intercessione di Santa Lucia di cui era devoto e per voto fece "rifabbricare in onore di S. Lucia la Chiesa insieme co’l Monasterio ora per le guerre ruinati, e distrutti". Il culto della martire siracusana a Verona è antichissimo: la testimonianza storica più remota è dell'anno 973, e riguarda un oratorio dedicato alla santa che fu oggetto di un importante lascito, e fa ritenere che la locale devozione luciana fosse radicata già da tempo. Nel XII secolo a Verona era presente una chiesa e un convento di "frati di S. Lucia" e da quell'epoca in poi è documentata l'esistenza di altare dedicati alla nostra patrona in basiliche veronesi. Già nel 1200 esistevano nella città veneta ben due chiese titolate rispettivamente S. Lucia intra e S. Lucia extra, delle quali solo quest'ultima sopravvisse nell'Ottocento alla soppressione napoleonica. Nel Cinquecento vennero edificati nel territorio veronese numerosi oratori, chiese e altari in onore della vergine siracusana, segno di una profonda, radicata e diffusa devozione. Sia pur per inciso, non possiamo non notare che l'antichità dei documenti storici sul culto luciano a Verona contribuisce a ridimensionare il ruolo di Venezia come centro propulsivo di tale culto nell'Italia settentrionale: Lucia è una delle sante più venerate della cristianità mondiale da sempre, e la conservazione del Suo corpo a Venezia - a differenza di quanto taluni vorrebbero far credere - non è stata determinante a diffondere un culto in realtà già ben affermato da secoli. Non vogliamo polemizzare, ovviamente, ma non possiamo mettere a tacere la storia. Tutt'oggi S. Lucia è veneratissima anche a Verona, dove una lodevolissima e attivissima associazione intitolata alla santa ne cura i festeggiamenti, oltre ad altre importanti iniziative compiute in nome di Lucia, quali ad esempio la creazione e gestione di centri di aiuto ai ciechi (soprattutto giovani) in Togo (Africa).
L'antico miracolo veronese di S. Lucia verrà commemorato la sera del 12 dicembre alle 20.30, nella chiesa di S. Lucia a Verona, con una suggestiva rievocazione teatrale e musicale dal titolo: "1308-2008: a settecento anni dallo stupendissimo miracolo di S. Lucia. Suoni e racconti dell'anima". (ulteriori informazioni sul sito internet: http://www.associazionesantalucia.it/)

14 commenti:

Anonimo ha detto...

CARISSIMI DEVOTI DOMENICA 28 DICEMBRE 2008 CI SARA' UNA PROCESSIONE STRAORDINARIA DEL SIMULACRO DI SANTA LUCIA. L'USCITA E' PREVISTA PER LE ORE 11,00 DEL MATTINO LA PROCESSIONE ARRIVERA' SINO ALL'ALTARINO VOTIVO DI PIAZZA DELLE POSTE PER POI RITORNARE IN CATTEDRALE.

Amici di Santa Lucia ha detto...

Grazie carissimo amico, ci ha fatto molto piacere ricevere il tuo commento, che testimonia l'attenzione dei veri siracusani nei confronti dei propri concittadini, per informarli di tutto ciò che riguarda S. Lucia! Ti ringraziamo per l'utilissima segnalazione (come da tempo in programma, riserveremo a questo evento straordinario un post nell'imminenza del 28 dicembre, come promemoria immediato per i nostri visitatori): sei un autentico collaboratore del nostro blog, ti aspettiamo ancora e... Buon ottavario di S. Lucia!!!

Anonimo ha detto...

Cari amici buon giorno! volevo sapere un'informazione: come mai ormaida tanto tempo la processione del 20 Dicembre è stata accorciata? Cioè che non passa piu' per la via vittorio veneto e via maestranze? altrettanto per la procesione dell'ottava di maggio che è stata accorciata tantissimo, mi ricordo che a Maggio laprocessione dell'ottava percorreva molte viuzze di ortigia.
Poi volevo sapere perche' a Siracusa non si crea un comitato festeggiamenti come da noi a Belpasso? Io on mi vergogno a dire che il 13 e il 14 dicembre da buon devoto di Santa Lucia mi metto il sacco votivo e vado a Belpasso dove secondo me la devozione verso la martire siracusana è molto piu' sentita della sua patria d'origine .

Amici di Santa Lucia ha detto...

Carissimo devoto, indossare l'abito votivo di S. Lucia ti fa molto onore: portalo sempre con sincero amore e pura devozione, come certamente fai già! Il cosiddetto "sacco" è - per chi non lo sapesse - un indumento altamente significativo e simbolico, di carattere penitenziale e di origine biblica (se ne parla già nell'Antico Testamento).
Quanto ai percorsi delle processioni siracusane di S. Lucia, è vero che fino ad alcuni decenni fa l'ottava di dicembre e di maggio era dedicata ai quartieri più popolari dell'antico assetto urbano (Graziella, Mastrarua, Castello, Turba), mentre oggi il corteo sacro percorre alcune "nuove" arterie della vita cittadina (Corso Gelone, Corso Matteotti): molti siracusani hanno nostalgia dei percorsi storici, con il passaggio del simulacro tra quelle mura ancora cariche di preci plurisecolari rivolte alla Santa Patrona, ed effettivamente si trattava di percorsi più suggestivi. Ben vengano queste segnalazioni da parte dei devoti, e chissà che chi di competenza (non noi, che siamo semplicemente una spontanea e non istituzionale aggregazione di umili devoti) non raccolga questa istanza.
Sul comitato festeggiamenti, è indubbio che un simile organismo gioverebbe ad una più degna riuscita dei festeggiamenti, ma - sebbene nelle sue espressioni esterne possa esserci sicuramente molto da migliorare - possiamo dire con certezza che l'amore dei veri siracusani nei confronti di S. Lucia non è secondo a quello di nessuno. Grazie comunque per le tue osservazioni più che giuste e che condividiamo in pieno! VIVA SANTA LUCIA!

Anonimo ha detto...

Da un devoto Catenoto (Acicatena) mi è stato segnalato questo sito da un amico di Belpasso. Noi festeggiamo con grande pompa e solennita S. Lucia. Potete vedere le foto della nostra festa sul sito www.isolainfesta.it la nostra festa è una delle piu' grandi dell'interland Catanese, sia per sfrazo che per solennità. Ieri abbiamo avuto l'ottava della festa. Ma io avevo il desiderio quest'anno di venire a Siracusa,a dir la verità la festa mi ha deluso tanto e per tanti aspetti che vi faro' notare:
1) La troppa presenza quasi a massa di polizia e volontari vicino il fercolo, ti allontanano senza alcun motivo, non mi vengano a dire che è per sicurezza perche' come voi ben sapete a catania per S. Agata si cammina tra una folla oceanica e di polizia e volontari accanto al fercolo non c'e' ne stanno perche' la gente sa gestirsi bene da sola.
2)La processione a parer di alcuni ma che io ho riscontrato di presenza è il fatto che viene presa come una sfilata di non so che.
3)La festa di S. Lucia da quando l'ultima volta la vidi nell'87 se la sono "Manciata" gli aspetti esteriori dove sono? Le luminarie, non mi vengano a dire perche' e prossimo il natale perche' non i credo, non mi vengano a dire che al nord si mettono ste cose,e quindi com una città evoluta si deve escludre parte della nostra tradizione, Catania dal 20 Gennaio al 12 Febbraio e pienissima di luminarie anche dove il fercolo non passa. E Siracusa, scusatemi il termine "è mpilu i catania" ma poi se c fate caso per S. Sebastiano da voi ci sono ancora le luminarie di natale cosa assurda! Questo è perche' le luminarie di natale costano molto di meno dell'illuminazione artistica. Siracusa meriterebbe di ditte come De Cagna, Faniuolo, cercateli su internet ci sono i siti di queste ditte, e poi ditemi cosa ne pensate.
Il parer mio è che hai siracusani della festa non gli interessa niente danno la colpa agli altri ma un dito non lo muovono. SIRACUSA SI DEVE SVEGLIARE! ci sono troppi complessi d'inferiorità nei confronti di sto ... nord.

Amici di Santa Lucia ha detto...

Carissimo amico anonimo, Ti ringraziamo sinceramente per il Tuo intervento così appassionato, che anima a ragione un dibattito cui speriamo partecipino in tanti attivamente. Così come l'amico del commento precedente, hai sollevato tanti temi molto importanti e che ci stanno a cuore: abbiamo pensato che l'argomento merita un post tutto per sé, che pubblicheremo oggi stesso, perché per la nostra risposta non basterebbe lo spazio di quest'area "commenti"... "Butta l'occhio" sul nostro blog...! Grazie ancora, ciao!

Anonimo ha detto...

Allora.
Il Sig. di Acicatena ha perfettamente ragione, quando dice che la processione viene presa come una sfilata. Io parlo della Banda di Siracusa, ma che cavolo sono sti giretti in processione? ma stiamo scherzando? cosa sono queste buffonate in un mmento cosi' solenne. Vediamo se a Noto per S. Corrado la banda farebbe giretti cosa gli succederebbe. No No poi hanno ragione a fare brutti commenti sulla festa! E' inammissibile cio' che avviene in processione sia per la brutt gestione che anche per la banda di siracusa. Comunque ho sentito dire che giorno 28 nonci saranno ne bande ne fuochi. La Santa uscirà in penitenza mah........!! Comunque per me la festa piu' bella di Siracusa rimane quella del compatrono S. Sebastiano, sia dal punto di vista dei fuochi fatevelo dire da uno che ne capisce tanto, l'uscita di S. Sebastiano del 20 gennaio è molto ma molto superiore a quella di Santa Lucia ma anchee i fuochi del 20 sera cosi' come anche per l'ottava del 27 gennaio. E poi quando c'e' S. Sebastiano in giro non so perche' ma mette molta allegria.

Anonimo ha detto...

Verissimo. Pultroppo a S. Sebastiano manca solo la gente. altrimenti si che sarebbe la festa piu' grande di Siracusa.

Anonimo ha detto...

LA PROCESSIONE DEL 28 DICEMBRE DEVE ESSERE PENITENZIALE: E' LA COMMEMORAZIONE DI UNA GRAVE TRAGEDIA(IL TERREMOTO E IL MAREMOTO DI MESSINA, CON UN SACCO DI VITTIME E DISTRUZIONE). IN QUELLA PROCESSIONE SI PREGA, SI CANTA IN RINGRAZIAMENTO A SANTA LUCIA, SI RECITANO I SALMI PENITENZIALI. QUESTA E' LA PECULIARITA' DI QUELLA PROCESSIONE, non è che si devono sempre mettere fuochi e banda dappertutto.
Seconda cosa: la banda di Siracusa fa una piccola coreografia solo nei pochi punti in cui la processione deve sostare molto a lungo per il cambio del turno dei portatori, è un bel segno di festa e di gioiosità, un piccolo momento di folclore molto innocente e sobrio rispetto alla spettacolarità eccessiva di altre feste siciliane (se pensi che la festa di S. Lucia è la meno folcloristica della Sicilia).
Infine, non si fanno paragoni tra S. Lucia e S. Sebastiano, sono santi, vanno onorati tutti (che c'entra che uno ti mette allegria) e tutte le feste dei Santi sono belle, non si fanno rivalità coi santi

Anonimo ha detto...

Preg.ma Associazione, vorrei dire a commento del dibattito in corso che mi sembrano fuori luogo i campanilismi e le rivalità tra organizzatori della festa di S. Lucia e organizzatori della festa di S. Sebastiano. Come è stato detto in un altro commento, questi sono i nostri grandi e amati santi protettori e dunque non si può litigare o fare a gara: sarebbe una cosa molto gretta e meschina! Aggiungo che la festa di Santa Lucia è grandiosa e solenna, fortemente intensa, pura e religiosa, sentitissima da tutto il popolo siracusano, prova ne è la stragrande partecipazione popolare che ogni anno aumenta sempre di più e che quest'anno ha superato tutti i record! Non sono credibili le critiche gratuite all'organizzazione della festa e alla banda musicale perchè si capisce benissimo che sono avvelenate da qualche dissapore del tutto personale. Certo, anche la festa di S. Sebastiano è importantissima per Siracusa, ma ciò non toglie nulla a quella di S. Lucia, che è la nostra più grande Santa Concittadina e Patrona Principale. A tutti i devoti: ci vediamo il 28! Sarà una giornata magica e speciale! Non vedo l'ora di rivedere S.Lucia: dopo appena tre giorni già mi manca!

Anonimo ha detto...

Cari Devoti e concittadini aretusei: Secondo il mio punto di vista, su questo blog stanno nascendo troppe confusioni. Santa Lucia è la Patrona principale di Siracusa, San Sebastiano dal 1449 è Compatrono della città, questo per ringraziamento del miracolo fatto della liberazione dalla peste. Su antichi testi Siracusani si narrà del culto e della festa del Santo Martire. Ora vi dico di come si svolgeva la festa: Il 17 Gennaio sera iniziava il triduo in onore del Santo si apriva la cappella e si esponeva sull'altare maggiore, la sera del 19 il simulacro veniva traslato dalla chiesa della badia fino in cattedrale dove veniva esposto sull'altare maggiore, l'indomani mattina 20 gennaio e solennità del martire il simulacro usciva alle 11del mattino seguito da una gran folla di devoti e si dice anche "pari o talune volte superiore a quella della festa della santa concittadina Lucia" il santo veniva portato fino alla chiesetta dei miracoli dove sostava fino alle 3 del pomeriggio, quando si ritornava per le vie di ortigia in processione, la sera del 20 il santo rientrava in cattedrale per poi riuscirne il 27 giorno dell'ottava e traslarlo nella chiesa della badia. Ora, ha Siracusa S. Sebastiano ha una sola festa dedicata in tutto l'anno mentre Santa Lucia ne ha ben 2, questo a dirvi che la festa di Santa Lucia di Dicembre è una penitenziale, mentre la vera è propria festa si svolge nel mese di maggio. Secondo me solo in pochi siracusani sanno che S. Sebastiano è il compatrono della città e sarebbe bello farlo conoscere a tutti. IL mio sogno anche se è un po azzardato e di fare uscire in processione i nostri 2 Santi patroni che nei momenti di difficoltà ci sono stati sempre vicino. E QUINDI VIVA SANTA LUCIA E SAN SEBASTIANO.

Anonimo ha detto...

Molto bella l'idea di far uscire insieme i due santi giovani martiri, entrambi nostri amatissimi protettori: chissà che un giorno non si possa realizzare! Però non è vero che la vera festa di S. LUcia è quella di maggio: la principale è quella nel giorno della sua solennità, cioè nell'anniversario del martirio, la seconda a maggio è quella del suo patrocinio. comunque sono entrambe importanti (non capisco perchè fate queste graduatorie)

siracusano vero ha detto...

SANTA LUCIA è la nostra PATRONA PRINCIPALE da ben 1705 anni!!! Siracusa è una città importantissima sotto tutti gli aspetti (storico, artistico, culturale, ecclesiastico) e ha un primato assoluto come Chiesa d'Occidente, ha generato moltissimi grandi santi e martiri, ma SANTA LUCIA è sempre rimasta la più amata e la più venerata, per volere di Dio e del Cielo, e come annunciato da Lei stessa un attimo prima di morire ("voi onorerete me per grazia del Signore nostro Gesù Cristo osservando di cuore i Suoi comandamenti"... leggete la Sua vita, prima di parlare!). SANTA LUCIA è nostra CONCITTADINA che nessuno ci può togliere, e siamo la prima città al mondo ad averla avuta come patrona, a venerarla e festeggiarla (già nel IV secolo dopo Cristo a Siracusa si celebrava la festa di SANTA LUCIA!). SAN SEBASTIANO, martire romano, è nostro Compatrono dal 1449, e ovviamente veneriamo moltissimo anche Lui, lo invochiamo, lo festeggiamo, lo onoriamo e veneriamo, senza bisogno di fare preferenze e aut-aut: non si fanno queste cose con i Santi! Chi ha scritto stupidamente queste cose sul sito è un po' ignorante e soprattutto NON E' UN VERO SIRACUSANO! Per un vero Siracusano infatti SANTA LUCIA è tutto, è il respiro della propria vita, è il primo e più grande amore. SARAUSAAAAANA IE' EVVIVA SANTA LUCIAAAAAA!!!!

cittadino aretuseo ha detto...

sono molto d'accordo. SANTA LUCIA è NOSTRA PRIMA PATRONA E NOSTRA CONCITTADINA! Siracusa ha sempre avuto e terrà sempre il primato mondiale assoluto nel culto della nostra piccola e dolcissima "Verginella Gloriosa, di Gesù Diletta Sposa, Nostra Madre e Cittadina", come la definì il nostro poeta siracusano Tommaso Gargallo. Non scherziamo per piacere: si capisce che nelle discussioni precedenti c'è di mezzo qualche piccola scaramuccia di quartiere, che francamente a noi veri siracusani e veri devoti non interessa. E poi: intanto nel nostro cuore c'è spazio sufficiente per essere devoti sia di Santa Lucia che di San Sebastiano, e pure di tutti gli altri Gloriosi Santi (che sono tantissimi) della Chiesa Siracusana, quindi si possono evitare queste stupidate del tipo "la festa più grande di Siracusa" ecc ecc. Però, scusatemi, converrete anche voi che storicamente il culto siracusano di SANTA LUCIA è IMPARAGONABILE (perché molto più antico e legato direttamente alla nostra città) a quello di SAN SEBASTIANO, che pure veneriamo. E' una cosa indiscutibile: se siete siracusani autentici dovreste saperlo. Comunque: VIVA DIO, LA MADRE DI DIO E TUTTI I SANTI!!!