mercoledì 31 dicembre 2008

RESPONSORIU DI LA GLORIUSA VERGINI LUCIA


Per gentile concessione dell'Autore, pubblichiamo qui di séguito la versione ufficiale del nuovo Responsoriu di la Gloriusa Vergini Lucia. Composto da Angelo Cacciato per la Tredicina di S. Lucia, introdotto e commentato dall'Autore stesso, poeta e musicista siciliano devotissimo della nostra S. Concittadina. Oltre a questo Responsorio, Cacciato ha già dedicato a S. Lucia un'altra opera: il Poemetto di 304 endecasillabi in forma di Sacra Rappresentazione dal titolo S. Lucia Vergine e Martire, la cui prima esecuzione assoluta si è svolta a Roma presso la benemerita e storica Arciconfraternita dei Siciliani in Roma posta sotto la protezione della Madre di Dio Odigitria, da secoli gloriosa Patrona di Sicilia (vedi locandina nell'immagine qui sopra). Il libretto e il CD di questa Cantata sacra dialettale per S. Lucia sono stati recentemente pubblicati a Roma con il meritorio e concreto sostegno di S. E. mons. Michele Pennisi, Vescovo di Piazza Armerina (che fino a qualche anno fa era Diocesi Suffraganea dell'Arcidiocesi di Siracusa). Da parte nostra, dopo averne apprezzato l'innegabile bellezza, caldeggiamo l'adozione di questo Responsorio come formulario per la tradizionale tredicina di preghiera alla S. Patrona, al fine di ripristinare l'antica e ben radicata consuetudine siracusana - documentata perlomeno fino all'Ottocento - di intonare responsori latini in onore di S. Lucia:

"Il testo è ispirato agli inni latini del repertorio gregoriano. La prassi di tradurre dal latino era ancora diffusa ai tempi di Giuseppe Pitrè (1841-1916), il quale, ad esempio, riporta la Figghiulanza di San Giuvanni di Diu tradotta dal latino in canzonette siciliane da un suo divoto. A Palermo era distribuita agl’infermi in stampa popolare di cui esiste qualche copia del secolo XVIII (cfr. G. PITRÈ, Proverbi, motti e scongiuri del popolo siciliano, C. Clausen, Torino - Palermo 1910, p. 244). Il ritmo dei versi senari è pieno di vivacità: coi suoi accenti ritmici sulla II e V sillaba si presta a dar voce e slancio alla passione di un popolo (vedi ad esempio l'inno di Mameli). Il responsorio è organizzato in piccole monografie a gruppi di tre strofe ciascuna:
• 1-3: S’invita il fedele a considerare Lucia e il suo martirio ("e fu ardimintusa cu gran nobiltà").
• 4-6: Le citazioni di Dante che vede in Lucia il simbolo della grazia illuminante.
• 7-9: Venezia la custodisce preziosamente; e ancora più a nord, nel canto svedese che la festeggia, S. Lucia è detta "Regina di Luce", infatti è lume nel dubbio e rimedio alla cecità.
• 10-12: Allontanando il peccato sconfigge il maligno ("ni trema l’infernu") e di conseguenza qualunque male fisico viene allontanato.
• 13: Ogni cristiano invochi Lucia e dia gloria alla S.S. Trinità" (Angelo Cacciato - Roma, 1° dicembre 2008).
RESPONSORIU DI LA GLORIUSA VERGINI LUCIA
1. Su cerchi purtenti,
ne la malatia,
ricurri a Lucia
ca è tutta pietà.

2. Iddiu la mannàu
pi’ li puvireddi,
malati, urfaneddi,
oh, summa bontà!

3. Gesù la chiamàu,
la vozi so spusa
e fu ardimintusa
cu gran nobiltà.

Rit. Via dunca, curriti,
si vui la prigati
cu fidi e umiltati,
la grazia vi fa.

4. Lu sommu poeta
decanta Lucia:
“cunnuci a la via”
pi’ l’eternità.

5. “Lucia è nemica
di ciascun crudeli”
e a ogni fideli
confortu ci dà.

6. Grazia illuminanti
confortu e cunsigliu
in ogni perigliu
vincenti ni fa.

Rit. Via dunca, curriti….

7. Rigina di Luci
la invoca la Svezia
e cu idda Venezia
preziusa si fa.

8. Lucia è vera guida
tranquilla e sicura:
n’agghiorna o ni scura
gran lumi ni dà.

9. Spiriscinu tutti
li mali chiù granni
disgrazii, affanni
e la cecità.

Rit. Via dunca, curriti….

10. Ni trema lu ’nfernu,
e u vili sirpenti;
la morti già senti
la so potestà.

11. Sta Santa guarisci
la frevi chiù forti,
e tutti li sorti
di l’infermità.

12. E l’ossa, si a casu
su rutti o feriti,
chiù forti ed uniti
‘sta santa li fa.

Rit. Via dunca, curriti….

13. Ogni cristianu
ca a idda ha prigatu
Lucia ha cunsulatu
cu gran carità.

Sia gloria a lu Patri
e ancora a lu Figghiu
chi tennu in cunsigghiu
lu Spiritu sò.

TRADUZIONE ITALIANA:

1. Se cerchi portenti,
nella malattia,
ricorri a Lucia
che è tutta pietà.

2. Da Dio fu mandata
per i poverelli
malati, e orfanelli,
oh, somma bontà!

3. Il figlio di Dio
la volle sua sposa
e fu ardimentosa
con gran nobiltà.

Rit. Or dunque correte,
chiedete mercede
pregate con fede,
la grazia vi fa.

4. Il sommo poeta
decanta Lucia:
"conduce a la via"
per l’eternità.

5. "Lucia è nemica
di ciascun crudele"
e a ogni fedele
conforto gli dà.

6. Grazia illuminante
conforto e consiglio
in ogni periglio
vincenti ci fa.

Rit. Or dunque correte….

7. "Regina di Luce"
la invoca la Svezia;
con essa Venezia
preziosa si fa.

8. Lucia è vera guida
tranquilla e sicura:
nel buio con cura
suo lume ci dà.

9. Sconfigge ogni guaio,
sventure e malanni
disgrazie, affanni
e la cecità.

Rit. Or dunque correte….

10. Ne trema l’inferno,
e il vile serpente;
la morte già sente
la sua potestà.

11. La Santa guarisce
la febbre più forte,
e la malasorte
dell’infermità.

12. Se le ossa per caso
han qualche frattura
la santa le cura,
compatte le fa.

Rit. Or dunque correte….

13. Lo dice chiunque
la abbia pregato
Lucia ha consolato
con gran carità.

Sia gloria al Padre
e ancora al Figlio
che hanno in consiglio
lo Spirito Santo.

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