Carissimi, continuiamo allora insieme questo intenso periodo di preparazione spirituale alle nostre solenni e care festività decembrine: a questo scopo, augurandoci di farVi cosa gradita e certi di farVi cosa utile, abbiamo pensato di lasciarci accompagnare in questo percorso dalla sapiente e magistrale parola del Santo Padre, Sua Santità Benedetto XVI. Pubblichiamo pertanto a più puntate, in questa nuova rubrica, l'omelia del papa per i Primi Vespri della I domenica d'Avvento di quest'anno, pronunciata nella Basilica Vaticana lo scorso sabato 27 novembre.
Buona lettura!
La redazione del blog
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Cari fratelli e sorelle,
con questa celebrazione vespertina, il Signore ci dona la grazia e la gioia di aprire il nuovo Anno Liturgico iniziando dalla sua prima tappa: l’Avvento, il periodo che fa memoria della venuta di Dio fra noi. Ogni inizio porta con sé una grazia particolare, perché benedetto dal Signore. In questo Avvento ci sarà dato, ancora una volta, di fare esperienza della vicinanza di Colui che ha creato il mondo, che orienta la storia e che si è preso cura di noi giungendo fino al culmine della sua condiscendenza con il farsi uomo. Proprio il mistero grande e affascinante del Dio con noi, anzi del Dio che si fa uno di noi, è quanto celebreremo nelle prossime settimane camminando verso il santo Natale. Durante il tempo di Avvento sentiremo la Chiesa che ci prende per mano e, ad immagine di Maria Santissima, esprime la sua maternità facendoci sperimentare l’attesa gioiosa della venuta del Signore, che tutti ci abbraccia nel suo amore che salva e consola.
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