lunedì 31 dicembre 2012

Mentre il 2012 sta per concludersi...

Una poesia intensissima per non lasciarsi sfuggire via quest'anno senza prima aver rivolto lo sguardo sul Signore del tempo ed averGli offerto le fatiche e le gioie della nostra vita...

Il tempo mi sfugge veloce,
accetta la mia vita, Signore!
Nel cuore ti tengo, è il tesoro
che deve informar le mie mosse.
Tu seguimi, guardami, è tuo
l'amare: gioire e patire.
Nessuno raccolga un sospiro.
Nascosta nel tuo tabernacolo
vivo, lavoro per tutti.
Il tocco della mia mano sia tuo,
sol tuo l'accento della mia voce.
In questo mio cencio, il tuo amore
ritorni nel mondo riarso
con l'acqua, che sgorga abbondante
dalla tua piaga, Signore!
Rischiari, divina Sapienza,
l'oscura mestizia di tanti,
di tutti. Maria vi risplenda.

Chiara Lubich
(Scritti spirituali, vol. I, p. 63)

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