giovedì 28 agosto 2008

Madonna delle Lacrime, la dolce Regina di Siracusa

Ritorna la solennità siracusana della Madonna delle Lacrime, commemorazione gioiosa e festosa di un vero prodigio: la lacrimazione di una piccola effige in gesso raffigurante il Cuore Immacolato di Maria, per quattro giorni (dal 29 agosto al 1° settembre 1953). Gli ispettori indagarono accuratamente (persino smontando il quadretto!) e riconobbero che non si trattava di un inganno. La scienza studiò attentamente il caso e, nonostante le intenzioni certamente contrarie di scettici scienziati, ammise l'evidenza che si trattava di vere lacrime umane. Ma soprattutto, le guarigioni e i miracoli verificatisi tra gli innumerevoli pellegrini giunti presso quel quadretto testimoniarono la soprannaturalità dell'evento. Anche nel Novecento, secolo che in mille modi cruenti e incruenti ha crocifisso la fede cristiana, non sono mancate dunque conferme dal Cielo per portare avanti con coraggio e speranza il messaggio di Cristo: e noi cristiani, grati a Dio per la benedizione delle sante lacrime della Sua Madre, rincuorati veneriamo ancora oggi la taumaturga Sua immagine e da lì ripartiamo colmi di gioia!
Il programma ufficiale dei festeggiamenti è on line sui siti amici Meraviglie siracusane e Lacrime d'amore.


Per le tue sante lacrime
dolcissima Maria
benigna ognor proteggici
o Madre casta e pia
Ave, ave, ave Maria.
Ave, ave, ave Maria.
(dall'inno Ave Maria di Siracusa)
Madonna delle lacrime
cuor santo di Maria
ascolta i nostri gemiti
prega per noi Gesù.
Il tuo accorato pianto
esprime il gran dolore
che i nostri falli ahi quanto
arrecano al Tuo cuor.
(dall'inno Madonna delle lacrime)
Una curiosità: quest'ultimo inno popolare appena citato, notissimo a tutti i siracusani e i devoti della Madonnina di Siracusa, ha valicato i confini della sua terra d'origine e da circa cinquant'anni (cioè quasi fin da quando venne composto) è diffuso anche a Canosa, in Puglia, dove ogni anno viene eseguito in un arrangiamento per banda durante l'imponente processione cittadina dell'Addolorata, che si svolge il venerdì che precede la domenica delle Palme. Suggestivo e commovente, esso accompagna adeguatamente il lungo corteo penitenziale e orante dei fedeli che meditano sui dolori di Maria (vedi: http://www.canosaweb.it/).

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