giovedì 5 settembre 2013

DOMENICA ESPOSIZIONE DI S. LUCIA "PER LA PACE"

Tradizione antica, significati sempre nuovi: tra pochi giorni, l'8 settembre, essendo la seconda domenica di settembre, come di consueto nella Basilica Cattedrale di Siracusa le Sacre Reliquie e il simulacro-reliquiario argenteo di Santa Lucia verranno solennemente esposti alla venerazione dei fedeli per l'intera giornata, dalle ore 7.30 alle 19.30 circa. Si tratta della tradizionale ultima ostensione estiva prima della conclusione del periodo di ferie, voluta dalla Deputazione della Cappella di S. Lucia per consentire ai siracusani residenti fuori sede che tornano in città in questo periodo di avere la loro piccola legittima "festa di S. Lucia", e ai turisti che in estate affollano particolarmente lo storico capoluogo aretuseo di effettuare il loro devoto pellegrinaggio luciano o la loro visita al più grande "tesoro" spirituale della nostra città. Ma stavolta questa esposizione assume un significato profondo tutto nuovo: infatti seguirà immediatamente la giornata penitenziale mondiale di preghiera e digiuno per la pace in Siria e in tutto il mondo indetta per la Chiesa universale dal papa Francesco. Da sempre, Santa Lucia è una santa legata in modo tutto speciale alla pace: Ella stessa profetizzò prima di morire, martire coraggiosa per la fede in Cristo, che "sarà data pace alla Chiesa di Dio"; i Siracusani suoi devoti, che da sempre l'hanno eletta loro patrono principale, hanno scolpito una colomba, simbolo di pace, sul Suo Santo Sepolcro, come ancora oggi è possibile vedere visitando la cripta-mausoleo ottagonale accanto alla Basilica in piazza S. Lucia; ancora una colomba fu il mistico simbolo dell'apparizione di S. Lucia nel celebre prodigio del 13 maggio 1646, quando Ella liberò miracolosamente Siracusa dalla terribile carestia; ancora durante l'inclemente guerra tra Spagnoli e Austriaci a Siracusa, nel 1735, Santa Lucia manifestò la Sua protezione sulla diletta patria con la prodigiosa sudorazione del simulacro marmoreo scolpito un secolo prima da Gregorio Tedeschi, ottenendo così la tregua e la pace, grazie anche all'ulteriore prodigioso segno della bomba inesplosa e al voto formulato alla Patrona Siracusana dal generale Orsini. Gli esimi Arcivescovi della Metropolia Apostolica Siracusana hanno sempre pregato Santa Lucia per la pace: "O gloriosa S. Lucia, che morendo hai preannunciato la pace e il trionfo della Chiesa, ottieni da Dio la pace delle anime nostre e della società" e "S. Lucia, conservaci la fede, ispiraci purezza nei costumi, sostienici nella lotta e nelle tribolazioni, donaci la pace". Domenica prossima, dunque, riuniamoci tutti ai piedi della nostra miracolosa Protettrice e Concittadina S. Lucia per implorare dalla Sua intercessione il dono celeste della pace in tutto il mondo presso il Signore Gesù, nostra Pace e Principe della Pace.

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