sabato 14 luglio 2012

L'estate degli amici di S. Lucia - 1

Carissimi amici del nostro blog e devoti tutti di S. Lucia, con grande gioia la nostra redazione riparte con una nuova rubrica, dopo un po' di tempo di sosta (eh sì, la rete del web è ormai sovraccarica di parole, e forse dovremmo tutti fermarci un po' a riflettere sulle cose davvero importanti da scrivere, lasciando il dovuto spazio al silenzio, all'ascolto e alla lettura!). Le temperature elevate di questi caldi giorni estivi ci hanno suggerito l'idea di "rinfrescarci" un po' spiritualmente, abbeverandoci alle fresche acque della fonte della nostra fede: Gesù Cristo! E così è nata l'idea di aprire una nuova rubrica: "L'estate degli amici di S. Lucia", per trascorrere insieme a voi questa stagione, di vacanza o di lavoro, nutrendoci di brevi ma profondi aiuti spirituali, attraverso pensieri, meditazioni e riflessioni. La vergine martire Lucia, santa della luce, ci accompagnerà ancora una volta in questo cammino, con il fulgidissimo esempio della sua vita, e le perle offerte dalla meditazione delle sue gesta raccontate negli Atti latini e greci renderanno prezioso anche questo tempo dell'anno. Allora buona estate, carissimi, vi diamo appuntamento quotidiano qui, sul nostro e vostro blog, e... sempre viva S. Lucia!!!

Il pensiero di oggi: "Testimoniare Dio in ogni situazione"
Lucia era una fanciulla, una vergine orfana di padre, di nobili origini ma priva di tante sicurezze sociali che una ragazza nubile non poteva facilmente trovare nella società romana del suo tempo. Ci voleva proprio tanto coraggio per affrontare il suo pretendente, che già aveva stipulato con la madre di lei, Eutichia, un accordo che impegnava i due futuri sposi, e per negargli d'improvviso le nozze da lui tanto attese, con un netto e definitivo rifiuto. Lucia sapeva di rischiare la vita. Ma forse quel giorno pensò: "devo testimoniare Dio anche in questa situazione così difficile", e per coerenza con la propria scelta di vita, che significava la sua totale donazione e consacrazione a Dio, non esitò ad opporsi alle pretese del suo spasimante e alle convenzioni sociali che, senza interpellarla, avevano già ipotecato il suo futuro, ma illudendosi, perché i piani di Dio orientavano la vita di questa fanciulla verso una gloria fino a quel momento impensabile. Anche a noi la vita quotidiana richiede talvolta di ribaltare le convenzioni, per testimoniare davvero l'amore di Dio in noi in ogni situazione: se ci fidiamo di compiere con questo scopo anche salti nel buio, vedremo che - così come è accaduto Lucia - si riveleranno invece balzi nella luce!

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