Ben ritrovati!
Tra poche ore si chiuderà questo 2005: un anno un po' speciale, in cui la nostra mente ed il nostro cuore hanno indugiato volentieri nei bellissimi ricordi dell'Anno Luciano 2004, XVII Centenario del Martirio di Santa Lucia. Mille ricordi, mille immagini, mille episodi di grazia, mille testimonianze di fede, mille piccole e grandi gioie, mille e mille volti incontrati, e soprattutto il ricordo incancellabile e sempre emozionante di quel Corpicino Santo, quello della nostra splendente "Verginella gloriosa", ritornata per una settimana tra i suoi consanguinei concittadini, per una settimana tra le mura paterne, per una settimana vicina al suo mare!
Grazie Lucia, grazie a Dio!
Un anno speciale, questo 2005, anche perché ha visto la partenza per il Paradiso di uomini grandi, anzi grandissimi, e tutti veri santi: l'amatissimo Papa Giovanni Paolo II, Suor Lucia di Fatima, Don Luigi Giussani, Frere Roger Schutz... e ancora tanti nostri e vostri cari, che hanno raggiunto in Cielo la nostra Santa Lucia, ed accanto a Lei ora godono la visione del Signore. Ricordiamoli tutti insieme, a conclusione di quest'anno.
Benvenuti nel 1° blog dedicato a S. LUCIA VERGINE E MARTIRE (Siracusa, fine III sec. - 13 dicembre 304). Realizzato dai devoti siracusani, in ricordo della storica VISITA DEL CORPO DI S. LUCIA A SIRACUSA (15-22 dicembre 2004, nel 17° Centenario del Martirio). Email redazione: amicisantalucia@yahoo.it. VIVA S. LUCIA!
sabato 31 dicembre 2005
martedì 27 dicembre 2005
97° ANNIVERSARIO DEL TERREMOTO DI MESSINA: UNA COMMEMORAZIONE DEL PATROCINIO DI S. LUCIA SU SIRACUSA
Sùbito dopo la Solennità del Santo Natale di Nostro Signore, e ad appena una settimana dall'ottava della Solennità di Santa Lucia, eccoci giunti ad un nuovo appuntamento dei festeggiamenti in onore della nostra Santa Patrona.
Domani, mercoledì 28 Dicembre, ricorrerà l'anniversario del tristemente noto terremoto del 1908, che ebbe come epicentro lo Stretto di Messina. E' una data storica per la Sicilia e per l'Italia, poiché il terremoto fu violentissimo e rase al suolo Messina; fu anche un maremoto, di spaventose dimensioni (le recenti immagini dello tsunami possono darcene un'idea). Il maremoto si ripercosse su tutto il Mar Ionio e la costa orientale della Sicilia: a Siracusa, pur tuttavia, la violenza del mare si placò e non si registrarono danni alle persone ed alle case, nonostante il moto ondoso lambisse il porto aretuseo.
Il popolo siracusano attribuì questo fatto all'intercessione potente della Protettrice Santa Lucia, che ancora una volta, dopo tanti e tanti episodi simili nei secoli passati, aveva salvato la vita della Sua città.
A perenne ricordo di quel giorno in cui si era manifestato il patrocinio della Martire su Siracusa, i cittadini vollero erigere una grande edicola votiva in Suo onore, che ancora oggi è possibile ammirare in Piazza delle Poste, proprio davanti al mare. L'edicola accoglie un bellissimo simulacro policromo raffigurante la Santa ed un'epigrafe commemorativa.
Per solennizzare la giornata di ricordo dell'episodio, domani, come ogni anno, il Venerato Simulacro argenteo di Santa Lucia sarà esposto alla venerazione dei fedeli nella Sua Cappella in Cattedrale, per tutta la mattinata, e verrà celebrata una Santa Messa solenne alle ore 10.30.
Tutti i devoti sono cordialmente invitati a partecipare.
Sarausana jè, viva Santa Lucia!
Domani, mercoledì 28 Dicembre, ricorrerà l'anniversario del tristemente noto terremoto del 1908, che ebbe come epicentro lo Stretto di Messina. E' una data storica per la Sicilia e per l'Italia, poiché il terremoto fu violentissimo e rase al suolo Messina; fu anche un maremoto, di spaventose dimensioni (le recenti immagini dello tsunami possono darcene un'idea). Il maremoto si ripercosse su tutto il Mar Ionio e la costa orientale della Sicilia: a Siracusa, pur tuttavia, la violenza del mare si placò e non si registrarono danni alle persone ed alle case, nonostante il moto ondoso lambisse il porto aretuseo.
Il popolo siracusano attribuì questo fatto all'intercessione potente della Protettrice Santa Lucia, che ancora una volta, dopo tanti e tanti episodi simili nei secoli passati, aveva salvato la vita della Sua città.
A perenne ricordo di quel giorno in cui si era manifestato il patrocinio della Martire su Siracusa, i cittadini vollero erigere una grande edicola votiva in Suo onore, che ancora oggi è possibile ammirare in Piazza delle Poste, proprio davanti al mare. L'edicola accoglie un bellissimo simulacro policromo raffigurante la Santa ed un'epigrafe commemorativa.
Per solennizzare la giornata di ricordo dell'episodio, domani, come ogni anno, il Venerato Simulacro argenteo di Santa Lucia sarà esposto alla venerazione dei fedeli nella Sua Cappella in Cattedrale, per tutta la mattinata, e verrà celebrata una Santa Messa solenne alle ore 10.30.
Tutti i devoti sono cordialmente invitati a partecipare.
Sarausana jè, viva Santa Lucia!
sabato 24 dicembre 2005
Una festa per Lui solo: E' NATALE!
"ET VERBUM CARO FACTUM EST"
Buon Natale a tutti!
E' la Vigilia: "vigiliamo" per essere pronti alla Sua venuta, "vegliamo" nella Notte Santa.
Gesù nascerà e ci troverà ad attenderLo.
Facciamo festa soltanto per l'Unico festeggiato: Gesù Bambino.
Mille e mille cose hanno rubato questa festa al Festeggiato.
Ma oggi noi restituiamoGliela.
Buon Natale, Gesù!
E il Verbo si fece carne.
giovedì 22 dicembre 2005
ESATTAMENTE UN ANNO FA IL CORPO DI SANTA LUCIA RIPARTIVA DA SIRACUSA PER TORNARE A VENEZIA...
Il 22 Dicembre 2004, proprio a quest'ora in cui vi scriviamo, dopo la PRIMA VISITA GIUBILARE A SIRACUSA in occasione del XVII CENTENARIO DEL MARTIRIO, il CORPO DELLA NOSTRA PATRONA veniva portato via - per la seconda volta, come 966 anni fa - dalla Sua prediletta patria, Siracusa.
Martedì scorso, "ottava" di S. Lucia, all'inizio della processione dalla Basilica del Sepolcro al Duomo di Siracusa, quel momento è stato rievocato con una suggestiva e commovente sorpresa: lo stesso elicottero sul quale viaggiò il Corpo della Santa l'anno scorso ha sorvolato Piazza Santa Lucia, salutato con gioia dall'immensa folla di giovani e degli altri devoti presenti.
A ricordo di quei momenti "magici" che Siracusa ha vissuto esattamente un anno fa, vi doniamo alcune parole del nostro Arcivescovo, Mons. GIUSEPPE COSTANZO, che esprimono meglio di ogni nostra parola QUELL'EVENTO STORICO:
dal messaggio per l'arrivo a Siracusa del Corpo di S. Lucia (15 Dicembre 2004):
Si compie un sogno lungamente accarezzato.
Si realizza un’attesa che dura da secoli.
Dopo quasi mille anni le spoglie mortali di S. Lucia tornano – per una settimana – tra noi.
La santa siracusana visita la Sua terra e la Sua gente, quella terra che Le diede i natali, quella gente tra cui realizzò il Suo progetto di vita.
Benvenuta, Lucia!
E’ qui ad attenderTi la città che si gloria di averTi concittadina.
Sono qui tutti coloro che condividono con Te lo stesso amore a Cristo e la stessa fede nel Vangelo di Cristo; tutti quelli che guardano ammirati alla Tua persona umile e fiera; tutti quelli che volentieri si specchiano nell’esemplarità della Tua vita, nell’integrità della Tua condotta, nello splendore delle Tue virtù. Sono qui tutti coloro che hanno sperimentato l’efficacia del Tuo patrocinio e vogliono esprimerTi amore e riconoscenza.
Ti accolgono esultanti coloro che hanno capito che diventare santi è l’unica cosa veramente necessaria e l’unica autentica riuscita di tutta l’umana vicenda.
Siamo qui con lo stesso stato d’animo di quegli amici che sempre hanno continuato ad amarsi, ma che da tanto tempo, da troppo tempo non si erano più potuti incontrare; e adesso il loro cuore esulta di gioia, batte forte per l’emozione, si dilata ad accogliere.
[…]
La Tua visita, sia una cascata di luce, un effluvio di grazia, un’efflorescenza di santità.
dal messaggio per la partenza da Siracusa del Corpo di S. Lucia (22 Dicembre 2004):
E’ il momento del commiato. Carico di emozione e di commozione.
In questi sette giorni si sono approfonditi e rinsaldati i vincoli del nostro amore e della nostra devozione a Lucia. Ci siamo messi alla Sua scuola, abbiamo accolto i Suoi esempi, abbiamo ascoltato i Suoi messaggi, abbiamo ammirato le meraviglie che Dio ha compiuto in Lei.
Abbiamo misurato la nostra pochezza e la Sua grandezza: noi nani, Lei gigante della vita cristiana. Siamo più volte arrossiti per la nostra mediocrità e abbiamo esultato per la Sua eroica fedeltà. […]
Grazie, Lucia, sorella carissima e sicura maestra di vita! Grazie per essere stata con noi e perché dal cielo rimani sempre con noi e anche da Venezia non ci sei meno vicina. Grazie per i favori celesti di cui ci hai colmato in questi giorni, per le ferite che hai rimarginato e per la pace che hai dispensato. Non partire da noi prima di averci ancora benedetti. Benedici tutti, perché tutti abbiamo bisogno di grazie, ma benedici in special modo i tuoi devoti. Consola i malati e gli anziani nella loro solitudine, assisti i non vedenti, converti i peccatori, conforta i disoccupati, guida i giovani nel loro tormentato cammino, proteggi le famiglie, illumina i governanti, dona saggezza ai docenti e fedeltà ai consacrati. Benedici quanti, a diverso titolo, hanno contribuito alla realizzazione di questo evento, che resterà come pietra miliare negli annali della nostra storia siracusana. Benedici, infine, la Chiesa sorella che è in Venezia: il suo patriarca, il suo clero, il suo popolo santo. Insieme abbiamo sperimentato, con cuore dilatato, che la carità “tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta”.
Martedì scorso, "ottava" di S. Lucia, all'inizio della processione dalla Basilica del Sepolcro al Duomo di Siracusa, quel momento è stato rievocato con una suggestiva e commovente sorpresa: lo stesso elicottero sul quale viaggiò il Corpo della Santa l'anno scorso ha sorvolato Piazza Santa Lucia, salutato con gioia dall'immensa folla di giovani e degli altri devoti presenti.
A ricordo di quei momenti "magici" che Siracusa ha vissuto esattamente un anno fa, vi doniamo alcune parole del nostro Arcivescovo, Mons. GIUSEPPE COSTANZO, che esprimono meglio di ogni nostra parola QUELL'EVENTO STORICO:
dal messaggio per l'arrivo a Siracusa del Corpo di S. Lucia (15 Dicembre 2004):
Si compie un sogno lungamente accarezzato.
Si realizza un’attesa che dura da secoli.
Dopo quasi mille anni le spoglie mortali di S. Lucia tornano – per una settimana – tra noi.
La santa siracusana visita la Sua terra e la Sua gente, quella terra che Le diede i natali, quella gente tra cui realizzò il Suo progetto di vita.
Benvenuta, Lucia!
E’ qui ad attenderTi la città che si gloria di averTi concittadina.
Sono qui tutti coloro che condividono con Te lo stesso amore a Cristo e la stessa fede nel Vangelo di Cristo; tutti quelli che guardano ammirati alla Tua persona umile e fiera; tutti quelli che volentieri si specchiano nell’esemplarità della Tua vita, nell’integrità della Tua condotta, nello splendore delle Tue virtù. Sono qui tutti coloro che hanno sperimentato l’efficacia del Tuo patrocinio e vogliono esprimerTi amore e riconoscenza.
Ti accolgono esultanti coloro che hanno capito che diventare santi è l’unica cosa veramente necessaria e l’unica autentica riuscita di tutta l’umana vicenda.
Siamo qui con lo stesso stato d’animo di quegli amici che sempre hanno continuato ad amarsi, ma che da tanto tempo, da troppo tempo non si erano più potuti incontrare; e adesso il loro cuore esulta di gioia, batte forte per l’emozione, si dilata ad accogliere.
[…]
La Tua visita, sia una cascata di luce, un effluvio di grazia, un’efflorescenza di santità.
dal messaggio per la partenza da Siracusa del Corpo di S. Lucia (22 Dicembre 2004):
E’ il momento del commiato. Carico di emozione e di commozione.
In questi sette giorni si sono approfonditi e rinsaldati i vincoli del nostro amore e della nostra devozione a Lucia. Ci siamo messi alla Sua scuola, abbiamo accolto i Suoi esempi, abbiamo ascoltato i Suoi messaggi, abbiamo ammirato le meraviglie che Dio ha compiuto in Lei.
Abbiamo misurato la nostra pochezza e la Sua grandezza: noi nani, Lei gigante della vita cristiana. Siamo più volte arrossiti per la nostra mediocrità e abbiamo esultato per la Sua eroica fedeltà. […]
Grazie, Lucia, sorella carissima e sicura maestra di vita! Grazie per essere stata con noi e perché dal cielo rimani sempre con noi e anche da Venezia non ci sei meno vicina. Grazie per i favori celesti di cui ci hai colmato in questi giorni, per le ferite che hai rimarginato e per la pace che hai dispensato. Non partire da noi prima di averci ancora benedetti. Benedici tutti, perché tutti abbiamo bisogno di grazie, ma benedici in special modo i tuoi devoti. Consola i malati e gli anziani nella loro solitudine, assisti i non vedenti, converti i peccatori, conforta i disoccupati, guida i giovani nel loro tormentato cammino, proteggi le famiglie, illumina i governanti, dona saggezza ai docenti e fedeltà ai consacrati. Benedici quanti, a diverso titolo, hanno contribuito alla realizzazione di questo evento, che resterà come pietra miliare negli annali della nostra storia siracusana. Benedici, infine, la Chiesa sorella che è in Venezia: il suo patriarca, il suo clero, il suo popolo santo. Insieme abbiamo sperimentato, con cuore dilatato, che la carità “tutto copre, tutto crede, tutto spera, tutto sopporta”.
martedì 13 dicembre 2005
"SARAUSANA JE', VIVA SANTA LUCIA"
Auguri auguri auguri a tutti voi, numerosissimi devoti di Santa Lucia sparsi in tutto il mondo!
Auguri ai non vedenti (visto che non possono leggere questo messaggio, i loro familiari non mancheranno di riferire loro i nostri auguri): Santa Lucia, con il suo sguardo pieno di luce e di amore, vi protegge, vi assiste, vi accompagna, vi vuole bene con predilezione. Rivolgetevi a Lei con fiducia: Ella ascolterà le vostre preghiere e le presenterà al Padre.
Auguri ai sofferenti: forse una malattia vi tiene inchiodati ad un letto, vi crocifigge in una sala ospedaliera, non vi permette di compiere tutte le azioni che vorreste. La dolcissima Lucia, che si dedicò con amore e premurosità alle cure della sua mamma, prega per voi e vi ricorda la bellezza dell'offerta a Dio delle proprie sofferenze. Siete voi i veri forti che portano avanti il mondo: Santa Lucia vi benedica e vi doni, in questo giorno di festa, almeno un po' di sollievo dalle vostre prove.
Auguri ai bambini: Santa Lucia è la vostra santa preferita. Anche Lei vi vuole tanto bene e vi vuole tutti sempre contenti e sorridenti, obbedienti ai vostri genitori come lo era Lei, e con tanto amore per Gesù come lo ha avuto Lei fin da bambina.
Auguri a tutti i devoti: oggi Santa Lucia non mancherà di fare a ciascuno di voi un dono speciale!
Auguri ai non vedenti (visto che non possono leggere questo messaggio, i loro familiari non mancheranno di riferire loro i nostri auguri): Santa Lucia, con il suo sguardo pieno di luce e di amore, vi protegge, vi assiste, vi accompagna, vi vuole bene con predilezione. Rivolgetevi a Lei con fiducia: Ella ascolterà le vostre preghiere e le presenterà al Padre.
Auguri ai sofferenti: forse una malattia vi tiene inchiodati ad un letto, vi crocifigge in una sala ospedaliera, non vi permette di compiere tutte le azioni che vorreste. La dolcissima Lucia, che si dedicò con amore e premurosità alle cure della sua mamma, prega per voi e vi ricorda la bellezza dell'offerta a Dio delle proprie sofferenze. Siete voi i veri forti che portano avanti il mondo: Santa Lucia vi benedica e vi doni, in questo giorno di festa, almeno un po' di sollievo dalle vostre prove.
Auguri ai bambini: Santa Lucia è la vostra santa preferita. Anche Lei vi vuole tanto bene e vi vuole tutti sempre contenti e sorridenti, obbedienti ai vostri genitori come lo era Lei, e con tanto amore per Gesù come lo ha avuto Lei fin da bambina.
Auguri a tutti i devoti: oggi Santa Lucia non mancherà di fare a ciascuno di voi un dono speciale!
venerdì 9 dicembre 2005
Come Lucia, meditiamo la Parola di Dio
PIENA DI LUCE la liturgia di oggi, primo giorno del triduo di S. Lucia.
Per tutta la Chiesa, in questo venerdi della seconda settimana di Avvento, la Santa Messa odierna è tutta incentrata sulla LUCE!
L'antifona d'ingresso è:
Il Signore verrà con splendore a visitare il Suo popolo nella pace, per fargli dono della Sua vita eterna.
La colletta:
Rafforza, o Padre, la nostra vigilanza nell'attesa del Tuo Figlio, perché, illuminati dalla Sua Parola di salvezza, andiamo incontro a Lui con le lampade accese.
Il ritornello del salmo responsoriale (dal Salmo 1):
Chi segue il Signore avrà la luce della vita.
Per tutta la Chiesa, in questo venerdi della seconda settimana di Avvento, la Santa Messa odierna è tutta incentrata sulla LUCE!
L'antifona d'ingresso è:
Il Signore verrà con splendore a visitare il Suo popolo nella pace, per fargli dono della Sua vita eterna.
La colletta:
Rafforza, o Padre, la nostra vigilanza nell'attesa del Tuo Figlio, perché, illuminati dalla Sua Parola di salvezza, andiamo incontro a Lui con le lampade accese.
Il ritornello del salmo responsoriale (dal Salmo 1):
Chi segue il Signore avrà la luce della vita.
MENO TRE GIORNI ALLA FESTA DI SANTA LUCIA: L'EMOZIONE CRESCE!
VIVA SANTA LUCIA!
Carissimi,
dopo l'inizio del Tempo di Avvento, nel quale per quattro settimane ci prepariamo spiritualmente al Santo Natale;
dopo l'inizio della "tredicina" in preparazione al giorno di Santa Lucia;
dopo la solennità dell'Immacolata Concezione, nella quale quest'anno ricorreva il quarantesimo anniversario della conclusione del Concilio Ecumenico Vaticano II;
oggi inizia il TRIDUO SOLENNE in onore di Santa Lucia, che a Siracusa, Sua città natale, viene celebrato con la particolare caratteristica della solidarietà cristiana nei confronti dei sofferenti, dei poveri e dei non vedenti, protetti in modo speciale dalla nostra bellissima Patrona. La solidarietà è la vera festa per Lei, perché solo così possiamo concretizzare l'esempio che la Sua vita ci ha offerto, e possiamo provare in prima persona ad imitare le celesti virtù di Lucia.
Infatti, così come Lucia si prese cura della madre inferma, anche noi abbiamo la preziosa opportunità di alleviare le sofferenze dell'umanità;
così come Lucia donò tutti i Suoi beni ai poveri, facendosi povera per Cristo, anche noi possiamo dedicarci con sempre maggiore slancio ad iniziative di carità rivolte ai poveri di oggi, ricordandoci che in ciascuno di loro c'è Gesù;
così come Lucia è protettrice dei non vedenti, anche noi non possiamo dimenticare questi nostri fratelli e le loro necessità.
VIVA SANTA LUCIA, quindi, che ci ricorda di vivere le OPERE DI MISERICORDIA SPIRITUALE E MATERIALE raccomandate da Gesù nel Vangelo.
A tutti voi, nostri affezionati amici, AUGURI DI BUONA FESTA DI SANTA LUCIA!
Carissimi,
dopo l'inizio del Tempo di Avvento, nel quale per quattro settimane ci prepariamo spiritualmente al Santo Natale;
dopo l'inizio della "tredicina" in preparazione al giorno di Santa Lucia;
dopo la solennità dell'Immacolata Concezione, nella quale quest'anno ricorreva il quarantesimo anniversario della conclusione del Concilio Ecumenico Vaticano II;
oggi inizia il TRIDUO SOLENNE in onore di Santa Lucia, che a Siracusa, Sua città natale, viene celebrato con la particolare caratteristica della solidarietà cristiana nei confronti dei sofferenti, dei poveri e dei non vedenti, protetti in modo speciale dalla nostra bellissima Patrona. La solidarietà è la vera festa per Lei, perché solo così possiamo concretizzare l'esempio che la Sua vita ci ha offerto, e possiamo provare in prima persona ad imitare le celesti virtù di Lucia.
Infatti, così come Lucia si prese cura della madre inferma, anche noi abbiamo la preziosa opportunità di alleviare le sofferenze dell'umanità;
così come Lucia donò tutti i Suoi beni ai poveri, facendosi povera per Cristo, anche noi possiamo dedicarci con sempre maggiore slancio ad iniziative di carità rivolte ai poveri di oggi, ricordandoci che in ciascuno di loro c'è Gesù;
così come Lucia è protettrice dei non vedenti, anche noi non possiamo dimenticare questi nostri fratelli e le loro necessità.
VIVA SANTA LUCIA, quindi, che ci ricorda di vivere le OPERE DI MISERICORDIA SPIRITUALE E MATERIALE raccomandate da Gesù nel Vangelo.
A tutti voi, nostri affezionati amici, AUGURI DI BUONA FESTA DI SANTA LUCIA!
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