Non possiamo né intendiamo dare anche la benché minima impressione di voler fornire indicazioni di voto: il cristiano cittadino italiano voti chi vuole, in base alla sua coscienza, alla sua conoscenza della situazione storica attuale e alla sua coerenza con il Vangelo. Però il cristiano non serva mai 'mammona' insieme a Dio, quindi guardi in faccia la realtà con uno sguardo puro, limpido, pulito, libero, obiettivo, onesto, e - pur continuando a votare liberamente chi ritenga opportuno votare - non si sottragga dal dovere di condannare aspramente, come un tempo faceva San Giovanni Battista, l'immoralità e l'illegalità dei potenti, a qualunque parte politica essi appartengano.
Detto questo, mettiamoci semplicemente all'ascolto delle parole di Santa Lucia stessa, così come sgorgano purissime e luminosissime dagli atti del suo martirio tramandati fino a noi, e la catechesi di Lei, tutta intrisa di Parola di Dio, ci basterà:
Lucia disse a Pascasio: "Tu osservi i decreti degli imperatori così come io giorno e notte medito la Legge del mio Dio; tu temi i loro ordini, io adoro il mio Dio; tu non vuoi loro resistere, né in alcun conto disubbidire, e come dunque io potrei dire o fare cosa contro il mio Dio? Tu cerchi di piacere a loro, io al mio Dio [...] Io ho messo al sicuro i miei beni [donandoli ai poveri] e il mio corpo non ha tollerato l'impurità".
Pascasio soggiunse: "Tu sei la dissolutezza in persona".
Lucia rispose: "Voi siete proprio la concupiscenza del corpo, voi dei quali l'Apostolo dice: 'I discorsi malvagi corrompono i sani costumi'. Infatti eccitate le anime degli uomini per fare peccato carnale contro il Dio vivente e per essere schiavi del demonio e dei suoi angeli che vessano nella depravazione; voi fornicate, voi che il viscido piacere dei sensi anteponete ai beni eterni e all'eterna beatitudine".
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