giovedì 13 agosto 2009

"Dal Cielo veglia ... sull'Italia". Santa Lucia e il nuovo paganesimo italiano

Alcuni nostri amici ci hanno chiesto di prendere una posizione sulle recenti vicende della cronaca nazionale che coinvolgono il primo ministro italiano ed esprimerla pubblicamente sul blog. Inizialmente ci siamo interrogati sull'opportunità di un simile gesto, non certo per timore di formulare un giudizio sulla faccenda, ma soltanto in vista del rischio di coinvolgere il blog in quel circolo pericoloso che è il pronunciarsi di un organismo cattolico sulla politica italiana. Quando un cristiano o un gruppo di cristiani giudica un evento, infatti, a nome di chi parla? Dovrebbe parlare sempre nel nome di Cristo. Peraltro, le opinioni sorte in seno alla redazione del blog non possiedono alcun valore di ufficialità, perché non rappresentano altro se non alcuni devoti di Santa Lucia. Ebbene, proprio questo è il punto: il nostro blog deve limitarsi a "dare voce", se possibile, a Santa Lucia. Sì, proprio così: dar voce a Santa Lucia nel turbolento e variegato mondo di oggi, a distanza di 17 secoli dal suo breve passaggio su questa terra.
Non possiamo né intendiamo dare anche la benché minima impressione di voler fornire indicazioni di voto: il cristiano cittadino italiano voti chi vuole, in base alla sua coscienza, alla sua conoscenza della situazione storica attuale e alla sua coerenza con il Vangelo. Però il cristiano non serva mai 'mammona' insieme a Dio, quindi guardi in faccia la realtà con uno sguardo puro, limpido, pulito, libero, obiettivo, onesto, e - pur continuando a votare liberamente chi ritenga opportuno votare - non si sottragga dal dovere di condannare aspramente, come un tempo faceva San Giovanni Battista, l'immoralità e l'illegalità dei potenti, a qualunque parte politica essi appartengano.
Detto questo, mettiamoci semplicemente all'ascolto delle parole di Santa Lucia stessa, così come sgorgano purissime e luminosissime dagli atti del suo martirio tramandati fino a noi, e la catechesi di Lei, tutta intrisa di Parola di Dio, ci basterà:

Lucia disse a Pascasio: "Tu osservi i decreti degli imperatori così come io giorno e notte medito la Legge del mio Dio; tu temi i loro ordini, io adoro il mio Dio; tu non vuoi loro resistere, né in alcun conto disubbidire, e come dunque io potrei dire o fare cosa contro il mio Dio? Tu cerchi di piacere a loro, io al mio Dio [...] Io ho messo al sicuro i miei beni [donandoli ai poveri] e il mio corpo non ha tollerato l'impurità".
Pascasio soggiunse: "Tu sei la dissolutezza in persona".
Lucia rispose: "Voi siete proprio la concupiscenza del corpo, voi dei quali l'Apostolo dice: 'I discorsi malvagi corrompono i sani costumi'. Infatti eccitate le anime degli uomini per fare peccato carnale contro il Dio vivente e per essere schiavi del demonio e dei suoi angeli che vessano nella depravazione; voi fornicate, voi che il viscido piacere dei sensi anteponete ai beni eterni e all'eterna beatitudine".

Nessun commento: