mercoledì 29 luglio 2009

Un'esperienza d'unità, un raggio della luce di Lucia

(Santa Lucia, pregevole icona realizzata da Mirella Roccasalva Firenze, maestra iconografa dell'atelier dell'Associazione Russia Cristiana "San Vladimir" di Siracusa, centro che lavora intensamente in campo ecumenico come ponte tra Oriente e Occidente, secondo il desiderio di Gesù "che tutti siano una cosa sola")

Stamattina, intorno a mezzogiorno, nel meraviglioso duomo di Siracusa, come sempre frequentatissimo da visitatori d'ogni genere, turisti e fedeli, che ogni giorno accorrono numerosi per ammirarne lo splendore artistico e architettonico che lo rende unico al mondo, è giunto un gruppo di pellegrini della Chiesa Ortodossa di Mosca, per pregare Santa Lucia e venerarne le reliquie.
Il gruppo si è soffermato per una visita non breve nella Cappella della Patrona, compiendo gesti semplici eppure eloquentissimi che testimoniano una fede e una devozione davvero invidiabili e senza dubbio massimamente ammirevoli: uomini e donne (queste ultime con il capo rigorosamente velato, secondo l'esortazione di San Paolo), chierici e laici, si sono inginocchiati e ripetutamente prostrati con la fronte fino a terra (anche le persone più anziane del gruppo!), baciando l'urna con la reliquia luciana perennemente esposta sotto l'altare della Cappella: impossibile descrivere l'amore e il rispetto nei confronti della nostra Santa che gli sguardi esprimevano in modo così inequivocabile. Secondo la tipica spiritualità orientale, hanno pregato con grande intensità e in modo davvero molto edificante, compiendo numerosi inchini e segni di Croce, e alla fine hanno coronato questo commovente e sentitissimo omaggio alla martire siracusana intonando per Lei un devoto canto in russo.
A chi li interrogava, hanno con fermezza dichiarato che - pur essendo ortodossi - venerano moltissimo Santa Lucia, a conferma che tutto il cristianesimo orientale, non solo greco ma anche russo, non cancella l'antichissimo e radicatissimo culto alla nostra patrona, nonostante la dolorosa divisione fra le nostre Chiese.
Poco prima di morire per la fede sotto la spada dei suoi aguzzini, Lucia profetizzò la pace per la Chiesa di Dio, e quella profezia presto si realizzò con la fine delle persecuzioni: possa Ella essere oggi Luce per ricomporre la piena comunione delle Chiese cristiane, anche grazie all'ecumenica diffusione del Suo culto.
In special modo Santa Lucia, eccezionalmente venerata anche dai protestanti, insieme a tutti i santi venerati sia in Oriente che in Occidente, interceda presso quel Dio che nell'imminenza della Sua Passione redentrice pregò "Padre, che tutti siano uno" affinché torni l'unità!

1 commento:

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie