Benvenuti nel 1° blog dedicato a S. LUCIA VERGINE E MARTIRE (Siracusa, fine III sec. - 13 dicembre 304). Realizzato dai devoti siracusani, in ricordo della storica VISITA DEL CORPO DI S. LUCIA A SIRACUSA (15-22 dicembre 2004, nel 17° Centenario del Martirio). Email redazione: amicisantalucia@yahoo.it. VIVA S. LUCIA!
sabato 24 maggio 2008
News: "colleghe" di Santa Lucia a congresso
La scorsa settimana, ben 500 donne provenienti da oltre 50 nazioni di tutto il mondo si sono date appuntamento a Roma per un congresso-pellegrinaggio: sono appartenenti all'antichissimo Ordo Virginum, cioè la congregazione delle vergini consacrate con rito ufficiale dalla Chiesa sin dai primissimi secoli del cristianesimo. Non vivono in convento, né indossano un abito monacale, bensì vivono nel mondo, esercitano una professione normale, si autogestiscono totalmente. Qual è la loro peculiarità? Sono al servizio della Chiesa, sotto la diretta guida del proprio vescovo, e testimoniano nel mondo civile, laiche tra i laici, la gioia, il privilegio e l'importanza di una vita consacrata in modo totalizzante a Dio. E' una vera e propria vocazione, tra le mille e mille che l'inesauribile divina fantasia che lo Spirito Santo ha sempre suscitato in seno alla Chiesa. In particolare, la verginità consacrata nel mondo è la vocazione specifica della nostra Santa Lucia: anche Lei, infatti, scelse in tenerà età di appartenere all'Ordo Virginum ottenendo dal vescovo di Siracusa il rito della consacrazione col quale Ella pronunciò il voto di perpetua verginità; come ben sappiamo, tale scelta di vita ebbe per Lucia un'immediata traduzione concreta nell'esercizio delle virtù e delle opere di misericordia spirituale e materiale (soprattutto nella cura della madre inferma e nella donazione di tutti i propri beni ai poveri). L'esempio luminosissimo di Lucia, glorioso membro storico dell'Ordo insieme alle altre sante martiri dei primi secoli come Agata, Agnese e Cecilia, è stato ricordato anche in questo recente congresso romano, con un pellegrinaggio delle partecipanti ad una chiesa della capitale dedicata proprio alla nostra patrona, notizia che - come ogni gesto di attenzione a Santa Lucia - siamo ben lieti di comunicarVi.
sabato 10 maggio 2008
BUONA PENTECOSTE!!!
"Coloro che vivono castamente sono tempio di Dio e lo Spirito Santo dimora in essi"
Con queste parole paoline pronunciate personalmente da Santa Lucia dinanzi al suo persecutore durante il processo del martirio per testimoniare la sua fede nell'inabitazione dello Spirito Santo, auguriamo a tutti i visitatori una gioiosa solennità di Pentecoste, quest'anno felicemente coincisa con l'ottava della festa del patrocinio di Santa Lucia!
"Veni Creator Spiritus / mentes tuorum visita / imple superna gratia / quae Tu creasti pectora"
(Vieni, Spirito creatore, visita le nostre menti, riempi della Tua grazia i cuori che hai creato)
Con queste parole paoline pronunciate personalmente da Santa Lucia dinanzi al suo persecutore durante il processo del martirio per testimoniare la sua fede nell'inabitazione dello Spirito Santo, auguriamo a tutti i visitatori una gioiosa solennità di Pentecoste, quest'anno felicemente coincisa con l'ottava della festa del patrocinio di Santa Lucia!
"Veni Creator Spiritus / mentes tuorum visita / imple superna gratia / quae Tu creasti pectora"
(Vieni, Spirito creatore, visita le nostre menti, riempi della Tua grazia i cuori che hai creato)
lunedì 5 maggio 2008
Il patrocinio di Santa Lucia oggi
Quale significato può assumere oggi la festa del patrocinio di Santa Lucia?
Che senso può avere in questa società moderna, secolarizzata, laicizzata, incline a mentalità ormai molto distanti da quelle nel cui contesto è nata questa festa?
E' solo una nota di folclore, una piacevole occasione per sentire aria di festa in una bella giornata di primavera, una vetrina di Siracusa per i turisti, una tradizione civica, un contentino per la sensibilità popolare?
No: Lucia è una persona reale, della quale conserviamo intatta la memoria, nonostante ella non sia più visibile tra noi da oltre 1700 anni.
Per la comunione dei Santi in cui noi crediamo fermamente, Lucia ha sempre udito le nostre preghiere ed è riuscita, grazie allo speciale rapporto con Dio suggellato da uno sposalizio regale e verginale, ad intercedere per noi. E continuerà sempre a farlo.
Nel lontano 13 maggio 1646 la preghiera corale dei siracusani alla celeste patrona ottenne la liberazione e la salvezza dalla morte collettiva della cittadinanza a causa di una terribile carestia.
Molte altre volte tale amoroso patrocinio si è manifestato nel corso della storia.
E oggi? Lucia continua a fare i suoi miracoli, facendo infiltrare taglienti brecce di luce nell'incrostato muro dell'incredulità moderna, dell'indifferenza religiosa, dello scetticismo pseudo-intellettualistico, della sufficienza laicista. Pur nella fatìca di Dio nel far sentire ancora la Sua voce all'uomo, anche oggi - per chi lo vuole - è possibile captare i segni del Cielo e riconoscere autentici miracoli che la protezione di Dio e dei Suoi santi non fa mai mancare nella nostra vita.
Questa festa, dunque, sia solo un "GRAZIE" a Dio e a Lucia!
Che senso può avere in questa società moderna, secolarizzata, laicizzata, incline a mentalità ormai molto distanti da quelle nel cui contesto è nata questa festa?
E' solo una nota di folclore, una piacevole occasione per sentire aria di festa in una bella giornata di primavera, una vetrina di Siracusa per i turisti, una tradizione civica, un contentino per la sensibilità popolare?
No: Lucia è una persona reale, della quale conserviamo intatta la memoria, nonostante ella non sia più visibile tra noi da oltre 1700 anni.
Per la comunione dei Santi in cui noi crediamo fermamente, Lucia ha sempre udito le nostre preghiere ed è riuscita, grazie allo speciale rapporto con Dio suggellato da uno sposalizio regale e verginale, ad intercedere per noi. E continuerà sempre a farlo.
Nel lontano 13 maggio 1646 la preghiera corale dei siracusani alla celeste patrona ottenne la liberazione e la salvezza dalla morte collettiva della cittadinanza a causa di una terribile carestia.
Molte altre volte tale amoroso patrocinio si è manifestato nel corso della storia.
E oggi? Lucia continua a fare i suoi miracoli, facendo infiltrare taglienti brecce di luce nell'incrostato muro dell'incredulità moderna, dell'indifferenza religiosa, dello scetticismo pseudo-intellettualistico, della sufficienza laicista. Pur nella fatìca di Dio nel far sentire ancora la Sua voce all'uomo, anche oggi - per chi lo vuole - è possibile captare i segni del Cielo e riconoscere autentici miracoli che la protezione di Dio e dei Suoi santi non fa mai mancare nella nostra vita.
Questa festa, dunque, sia solo un "GRAZIE" a Dio e a Lucia!
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