Come da plurisecolare tradizione, domani inizieranno i solenni festeggiamenti primaverili aretusei in onore di Santa Lucia, a ricordo del patrocinio della piccola martire concittadina sulla Sua diletta città e sui Suoi amatissimi devoti. Questa grande festa cittadina fu istituita nel 1646 in seguito ad un evento prodigioso attribuito all'intercessione di Santa Lucia: in quell'anno la città era stata colpita da una grave e drammatica carestia, in realtà riguardante un po' tutto il sud Italia, e davvero si temeva per la sopravvivenza della popolazione. Il vescovo di Siracusa del tempo promosse pubbliche preghiere nel duomo della città per implorare un miracolo dalla patrona Lucia. Il 13 maggio il popolo orante era attorno al simulacro-reliquiario argenteo della Santa, realizzato pochi anni prima, quando una colomba bianca entrò nel tempio e si posò sul soglio episcopale, attirando l'attenzione di tutti. In quel momento giunse una notizia sorprendente: un bastimento carico di grano era entrato nel porto di Siracusa e poteva finalmente sfamare la cittadinanza. Un'intera città morente parve ritornare in vita, e ciò fu attribuito inequivocabilmente ad una risposta amorevole di Santa Lucia alle preghiere rivolteLe. Un antico detto dialettale siracusano così si riferisce all'evento: "Si nun fussi pi Lucia amurusa, fussimu tutti subbissati a Sarausa". Per ringraziamento alla patrona e ad imperitura commemorazione del prodigio, tuttora si rinnova annualmente la festa del patrocinio di Santa Lucia ogni prima domenica di maggio, in occasione della quale il simulacro-reliquiario viene traslato per un ottavario di solenni celebrazioni nella chiesa di Santa Lucia alla Badia: al passaggio della processione, domenica a mezzogiorno, viene liberato in segno di festa un gran numero di colombi e quaglie che sorvolano la piazza del Duomo. Auguri di buona festa a tutti! Sarausana jè, viva Santa Lucia!
IL PROGRAMMA DEI FESTEGGIAMENTI E' PUBBLICATO SUL SITO AMICO: www.meravigliesiracusane.it