sabato 30 agosto 2008

Anniversario Lacrimazione di Maria: diretta web

Carissimi, informiamo chi ancora non lo sapesse che è disponibile il servizio di videotrasmissione in diretta delle solenni concelebrazioni eucaristiche che si svolgono ogni sera nella basilica-santuario della Madonna delle Lacrime di Siracusa fino al 1° settembre, per celebrare l'anniversario delle quattro giornate in cui avvenne la prodigiosa lacrimazione di Maria nella nostra città. E' possibile seguire la diretta video sul sito http://www.siracusaweb.tv/ch2.php, oppure, in caso di malfunzionamento del collegamento, cliccando prima su www.siracusaweb.tv e poi sul link "Channel SR Live 2" che si trova sulla barra in alto. Le celebrazioni riprese in diretta hanno inizio alle ore 19.00 e terminano alle ore 20.00 circa. Si tratta di una lodevole iniziativa che consente a tutti coloro che non possono recarsi personalmente in santuario di unirsi spiritualmente all'assemblea orante dinanzi la Madre di Dio.

giovedì 28 agosto 2008

Madonna delle Lacrime, la dolce Regina di Siracusa

Ritorna la solennità siracusana della Madonna delle Lacrime, commemorazione gioiosa e festosa di un vero prodigio: la lacrimazione di una piccola effige in gesso raffigurante il Cuore Immacolato di Maria, per quattro giorni (dal 29 agosto al 1° settembre 1953). Gli ispettori indagarono accuratamente (persino smontando il quadretto!) e riconobbero che non si trattava di un inganno. La scienza studiò attentamente il caso e, nonostante le intenzioni certamente contrarie di scettici scienziati, ammise l'evidenza che si trattava di vere lacrime umane. Ma soprattutto, le guarigioni e i miracoli verificatisi tra gli innumerevoli pellegrini giunti presso quel quadretto testimoniarono la soprannaturalità dell'evento. Anche nel Novecento, secolo che in mille modi cruenti e incruenti ha crocifisso la fede cristiana, non sono mancate dunque conferme dal Cielo per portare avanti con coraggio e speranza il messaggio di Cristo: e noi cristiani, grati a Dio per la benedizione delle sante lacrime della Sua Madre, rincuorati veneriamo ancora oggi la taumaturga Sua immagine e da lì ripartiamo colmi di gioia!
Il programma ufficiale dei festeggiamenti è on line sui siti amici Meraviglie siracusane e Lacrime d'amore.


Per le tue sante lacrime
dolcissima Maria
benigna ognor proteggici
o Madre casta e pia
Ave, ave, ave Maria.
Ave, ave, ave Maria.
(dall'inno Ave Maria di Siracusa)
Madonna delle lacrime
cuor santo di Maria
ascolta i nostri gemiti
prega per noi Gesù.
Il tuo accorato pianto
esprime il gran dolore
che i nostri falli ahi quanto
arrecano al Tuo cuor.
(dall'inno Madonna delle lacrime)
Una curiosità: quest'ultimo inno popolare appena citato, notissimo a tutti i siracusani e i devoti della Madonnina di Siracusa, ha valicato i confini della sua terra d'origine e da circa cinquant'anni (cioè quasi fin da quando venne composto) è diffuso anche a Canosa, in Puglia, dove ogni anno viene eseguito in un arrangiamento per banda durante l'imponente processione cittadina dell'Addolorata, che si svolge il venerdì che precede la domenica delle Palme. Suggestivo e commovente, esso accompagna adeguatamente il lungo corteo penitenziale e orante dei fedeli che meditano sui dolori di Maria (vedi: http://www.canosaweb.it/).

sabato 16 agosto 2008

Traslazione delle reliquie di S. Agata v. e m.


Qui sopra: "S. Agata appare a S. Lucia", Santuario del Carmine (Catania).
La grandiosa basilica sorge sul luogo del primo sepolcro della patrona di Catania, proprio dove avvenne l'apparizione. La tela rappresenta un noto episodio della vita di S. Lucia: la giovane vergine siracusana volle effettuare un pellegrinaggio al sepolcro della martire catanese per implorare la guarigione della madre Eutichia da un male incurabile. Agata apparve allora a Lucia rivelandoLe i favori celesti che Le erano riservati e annunciandoLe l'avverarsi del miracolo sperato.


Domani, 17 agosto, ricorre l'anniversario del ritorno del corpo di S. Agata nella sua città, Catania. Com'è noto, il generale bizantino Giorgio Maniace, nel 1039-1040, dopo aver liberato la Sicilia dalla dominazione araba, prese con sé le reliquie di alcuni santi siciliani, tra i quali S. Agata e la nostra S. Lucia, e li portò a Costantinopoli per farne dono all'imperatrice Teodora. Il 17 agosto del 1126 le reliquie di S. Agata vennero riportate a Catania, con grande esultanza della popolazione, che volle istituire in ricordo del felice evento una celebrazione annuale che tuttora viene rinnovata solennemente. Oggi, in questa ricorrenza vengono riunite a Catania tre commemorazioni: quella della traslazione delle reliquie della martire (corrispondente a quella che a Siracusa si svolgeva anticamente il 6 febbraio, e oggi il 13 gennaio, in ricordo delle varie traslazioni a Costantinopoli e Venezia del corpo di S. Lucia), quella della dedicazione del duomo (che invece a Siracusa si celebra il 9 gennaio) e quella del patrocinio di S. Agata sulla città di Catania (che corrisponde alla festa di S. Lucia "delle quaglie" che si svolge a Siracusa la prima domenica di maggio). Il programma ufficiale di questi solenni festeggiamenti della Chiesa sorella di Catania si trova sul sito: http://www.comune.catania.it/

lunedì 11 agosto 2008

Festa di S. Euplo martire


Domani la Chiesa celebra la memoria di Sant'Euplo, diacono e martire catanese. Noi siracusani e devoti di Santa Lucia onoriamo con venerazione questo eroico giovane santo, che volontariamente si sottopose alla testimonianza più coraggiosa della fede in Cristo recando con sé il Libro dei Vangeli presso il tribunale romano dove si eseguivano le condanne dei cristiani, affrontando così faccia a faccia la morte nel nome di Gesù. "Martire. Ho detto abbastanza", affermerebbe Sant'Ambrogio. Il fatto che Euplo morì nel 304 come Santa Lucia, sotto la persecuzione di Diocleziano come Lucia, che sia nato nella vicina città di Catania e sia compatrono della Chiesa sorella catanese, lo affratellano molto alla nostra patrona. Ma in più, ipotizziamo che probabilmente egli conobbe personalmente Lucia quando ella si recò a Catania nel 301, in pellegrinaggio al sepolcro di Sant'Agata: Euplo allora era un diacono e sappiamo che Lucia partecipò alla celebrazione eucaristica comunitaria presso la tomba della martire catanese, perciò non è escluso che i due giovani cristiani ebbero in quell'occasione un incontro, un incontro "tra santi"!

Domani, per tutto il giorno, sarà possibile visitare la cripta di S. Euplo a Catania e venerarne la Sacra Reliquia, mentre alle ore 19.00 verrà celebrata una S. Messa nel Duomo della città con la partecipazione di tutti i diaconi dell'arcidiocesi etnea.

domenica 10 agosto 2008

Solennità di Maria Assunta 2008 - Siracusa

(Tavoletta ex voto per grazia ricevuta in mare da S. Lucia - Museo Luciano, Duomo di Siracusa)
Ritorna la tradizionale festa cittadina di Maria Santissima Assunta, che a Siracusa è particolarmente sentita e solennizzata: ogni anno viene vissuta come la vera e propria "festa del mare", sotto la protezione e la benedizione materna della Madonna. Non solo: nell'illustre città aretusea tale festa ha un sapore unico, perché essa figura come prologo alle solenni celebrazioni in commemorazione della prodigiosa lacrimazione del Cuore Immacolato di Maria avvenuta proprio a Siracusa nel 1953, il cui anniversario ricorre alla fine del mese di agosto. Con piacere rendiamo noto a tutta la cittadinanza il programma ufficiale della festa siracusana dell'Assunta, che si svolgerà integralmente nella Chiesa di Santa Maria della Concezione in via Roma, chiesa mariana ausiliaria della basilica cattedrale:

LUNEDI 11 - MARTEDI 12 - MERCOLEDI 13 AGOSTO:
Ore 8.00: S. Messa
Ore 10.00: S. Rosario

GIOVEDI 14 AGOSTO:
Ore 8.00: S. Messa
Ore 10.00: S. Rosario
Ore 19.00: S. Messa solenne celebrata dal sac. Marco Tarascio, parroco di S. Giovanni Battista all'Immacolata

VENERDI 15 AGOSTO - SOLENNITA' DELL'ASSUNZIONE DI MARIA
Ore 8.00 - 10.30 - 12.00: Ss. Messe
Ore 18.00: Processione del simulacro di Maria Assunta dalla Chiesa di S. Maria al molo Zanagora. Percorso: via Roma, piazza Archimede, via Amalfitania, via Ruggero Settimo, largo Porta Marina
Ore 19.00: S. Messa al molo Zanagora
Ore 20.00: Processione a mare del simulacro di Maria Assunta e omaggio ai caduti del mare. N. b: per motivi di sicurezza e su disposizione della competente Autorità non verrà rilasciato alcun pass per l'accesso a bordo del rimorchiatore che traslerà il simulacro della Madonna. Saranno ammessi soltanto le Autorità e il personale di servizio
Ore 21.15: Processione per terra e rientro in chiesa. Percorso: via Savoia, corso Matteotti, piazza Archimede, via Roma

Come di consueto, in concomitanza con le celebrazioni religiose, il 15 agosto si svolgerà la tradizionale "regata dell'Assunta" che vedrà gareggiare nel porto grande di Siracusa i quartieri storici della città.

VIVA MARIA!

venerdì 1 agosto 2008

La lampada del corpo è il tuo occhio

In una redazione greca della vita di S. Lucia risalente al XIII secolo, tramandata nel manoscritto 37 del fondo Ss.mo Salvatore della biblioteca universitaria di Messina, ella è definita la «luminosa lampada di Eutichia», e com’è noto il suo nome stesso è evocatore di luce. Spesso Lucia viene messa in relazione con la protezione della vista degli occhi. Sarebbe bello, quando pensiamo a Lucia, riflettere anche sullo “sguardo” d’amore che Dio ha per gli uomini e che gli uomini dovrebbero avere per tutti i propri fratelli. Può esserci utile in questo il seguente scritto di Chiara Lubich che commenta un “luminoso” versetto della Scrittura: ve ne facciamo dono anche per onorare la nostra S. Lucia, che sappiamo essere stata assidua in modo esemplare nella meditazione della Parola di Dio. Dedichiamo questo post a tutti voi – come lettura spirituale per il mese di agosto – e ai nostri prediletti amici ciechi, posti sotto lo sguardo preferenziale della martire siracusana, ai quali le persone care potranno leggere questo scritto, ben sapendo che le parole “occhio” e “vedere” vi sono utilizzate in senso spirituale e perciò sono valide per tutti.
«La lampada del corpo è il tuo occhio. Quando il tuo occhio è semplice, anche tutto il tuo corpo è luminoso» (Luca 11,34)
Quanti prossimi incontri nella giornata tua – dall’alba alla sera – in altrettanti vedi Gesù. Se il tuo occhio è semplice chi guarda in esso è Dio. E Dio è Amore e l’amore vuole unire conquistando. Quanti – errando – guardano alle creature e alle cose per possederele! Ed il loro sguardo è egoismo o invidia o, comunque, peccato. O guardano dentro di loro per possedersi, per possedere la loro anima, e il loro sguardo è spento perché annoiato o turbato. L’anima, perché immagine di Dio, è amore e l’amore ripiegato su se stesso è come la fiamma che, non alimentata, si spegne. Guarda fuori di te: non in te, non nelle cose, non nelle creature; guarda al Dio fuori di te per unirti con Lui. Egli è in fondo ad ogni anima che vive e, se morta, è il tabernacolo di Dio che essa attende a gioia ed espressione della propria esistenza. Guarda dunque ogni fratello amando e l’amare è donare. Ma il dono chiama dono e sarai riamato. Così l’amore è amare ed essere amato: come nella Trinità. E Dio in te rapirà i cuori, accendendovi la Trinità che in essi riposa magari, per la grazia, ma vi è spenta. Non accendi la luce in un ambiente – pur essendovi la corrente elettrica – finché non provochi contatto dei poli. Così la vita di Dio in noi va messa a circolare per irradiarla al di fuori a testimoniare Cristo: l’uno che lega Cielo a terra, fratello a fratello. Guarda comunque ad ogni fratello donandoti a lui per donarti a Gesù e Gesù si donerà a te. È legge d’amore: «Date e vi sarà dato» (Luca 6,38). Làsciati possedere da lui – per amore di Gesù, lasciati “mangiare” da lui – come altra Eucaristia –; mettiti tutto al servizio di lui, che è servizio di Dio, ed il fratello verrà a te e t’amerà. E nel fraterno amore è il compimento d’ogni desiderio di Dio che è comando: «Io vi do un comandamento nuovo: che vi amiate gli uni gli altri» (Giovanni 13,34). L’amore è un Fuoco che compenetra i cuori in fusione perfetta. Allora ritroverai in te non più te, non più il fratello; ritroverai l’Amore che è Dio vivente in te. E l’Amore uscirà ad amare altri fratelli perché, semplificato l’occhio, ritroverà sé in essi e tutti saranno uno. E attorno a te crescerà la comunità: come attorno a Gesù dodici, settantadue, migliaia… È il Vangelo che affascinando – perché Luce in amore – rapisce e trascina. Poi morrai magari su una croce per non essere dappiù del Maestro, ma morrai per chi ti crocifigge, e così l’amore avrà l’ultima vittoria. Ma la sua linfa – sparsa nei cuori – non morrà. Frutterà, fecondando, gioia e pace e Paradiso aperto. E la gloria di Dio crescerà. Ma tu sii quaggiù l’Amore perfetto.

Chiara Lubich
(articolo pubblicato sul giornale “La Via” del 12 novembre 1949)

ESPOSIZIONE ESTIVA DI S. LUCIA


A TUTTI I SIRACUSANI E A TUTTI I DEVOTI DI S. LUCIA RICORDIAMO L'ATTESO E AMATO TRADIZIONALE APPUNTAMENTO CON L'ESPOSIZIONE ESTIVA DELLE SACRE RELIQUIE E DEL SIMULACRO ARGENTEO DELLA PATRONA NELLA SUA CAPPELLA DEL DUOMO DI SIRACUSA, LA SECONDA DOMENICA DI AGOSTO (QUEST'ANNO GIORNO 10), PER L'INTERA GIORNATA, DALLE ORE 7.30 FINO ALLA FINE DELLE CELEBRAZIONI VESPERTINE. SANTE MESSE ALLE ORE 10.30 E 19.00.

ANCHE QUEST'ANNO, POI, DOPO IL SUCCESSO DELLA NOVITA' INTRODOTTA L'ANNO SCORSO, L'ESPOSIZIONE SI RINNOVERA' LA SECONDA DOMENICA DI SETTEMBRE (GIORNO 14), CON LO STESSO PROGRAMMA.


CON GIOIA FACCIAMO FESTA ATTORNO ALLA NOSTRA GLORIOSA PROTETTRICE E CON ESULTANZA RIPETIAMO IL GRIDO DI GIUBILO: "SARAUSANA JE', VIVA SANTA LUCIA"!!!